Città per la vita contro la pena di morte. 30 novembre incontro nel comprensivo di Scarperia e San Piero Incontro nella mattina con Francesco Todaro (Comunità di Sant'Egidio) e Silvana Moroni (Amnesty International) Giovedì 30 novembre 2023, dalle 9 alle 12, nell'istituto comprensivo di Scarperia e San Piero sarò celebrata la Festa della Toscana con un incontro all'auditorium del plesso di Scarperia, dedicato alla lotta contro la pena di morte. Saluti istituzionali della dirigente scolastica, Meri Nanni, e della vicesindaca di Scarperia e San Piero, Loretta Ciani. Seguiranno gli interventi di Silvana Moroni, di "Amnesty International" e di Francesco Todaro, della Comunità di Sant'Egidio e Città per la vita.
Durante i due interventi saranno proiettate delle slide sulla pena di morte nel mondo e i due ospiti porteranno esempi di esperienze personali vissute accanto ai condannati a morte. Interventi e domande da parte degli alunni della Terza Media delle scuole di Scarperia e di San Piero a Sieve. Quest'anno la festa della Toscana è dedicata ai cento anni dalla nascita di Don Milani che ha consacrato la sua vita ai valori umani e alla lotta contro le disuguaglianze. Ogni anno, il 30 novembre, si celebra la Giornata delle "Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte", un evento che non solo ricorda un passo storico verso l'umanità - l'abolizione della pena di morte da parte del Gran Ducato di Toscana nel 1786 - ma riafferma anche un impegno globale per una giustizia più compassionevole e civile. "Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte" è un movimento che si espande oltre i confini geografici.
Questa iniziativa annuale, guidata dalla Comunità di Sant'Egidio, vede la partecipazione di oltre 2.500 città in tutto il mondo, ognuna delle quali si impegna a promuovere una cultura di vita e giustizia. Le città, animate dai loro amministratori e cittadini, diventano palcoscenici di mobilitazioni, eventi educativi e dibattiti pubblici. Le scuole e le università si trasformano in hub di riflessione e dialogo, mentre i monumenti storici si illuminano, simboli luminosi di resistenza contro una pratica arcaica e crudele.