Simone Grossi proprietario dell'Agriturismo Palazzo Vecchio di Piazzano © NN
Recentemente si è tenuto un importante incontro presso la sala stampa dell'Autodromo del Mugello, che ha visto la partecipazione attiva degli operatori degli agriturismi della zona. L'evento, promosso da Coldiretti insieme a Terranostra, si è proposto di fare il punto sulla situazione degli adempimenti obbligatori in materia di sicurezza e salute, nonché di affrontare tematiche legate alla formazione, alla didattica e alla gestione ordinaria dell'attività agrituristica.
La partecipazione è stata massiccia, con un centinaio di rappresentanti delle strutture agrituristiche autorizzate nei comuni dell'Unione dei Comuni del Mugello. Una dimostrazione tangibile dell'interesse e dell'impegno degli operatori del settore nel garantire la massima qualità e sicurezza ai propri ospiti.
Al centro del dibattito sono emerse diverse tematiche di rilievo, tra cui l'importanza della formazione continua degli operatori, la necessità di rispettare rigorosamente le normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro, e l'opportunità di promuovere attività didattiche e culturali per valorizzare il territorio e offrire un'esperienza completa ai visitatori.
Secondo i dati forniti dall'Istat, il Mugello vanta un considerevole numero di strutture agrituristiche autorizzate, con Vicchio in testa con 18 strutture, seguito da Barberino con 14 e Dicomano con 23. Questi numeri testimoniano il ruolo fondamentale che gli agriturismi svolgono nel tessuto economico e sociale della regione, contribuendo alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni locali.
