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Confagricoltura Toscana. Bilancio del 2024 "anno difficile, Pac non rispecchia reali esigenze del settore"

L'annata agraria appena conclusa ha evidenziato numerose criticità, tra cui una Politica Agricola Comune (Pac) che si dimostra a...

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Il 2024 si chiude con un bilancio complesso per il settore agricolo in Toscana, secondo quanto dichiarato dal direttore di Confagricoltura Toscana, Gianluca Cavicchioli. L'annata agraria appena conclusa ha evidenziato numerose criticità, tra cui una Politica Agricola Comune (Pac) che si dimostra ancora inadeguata a rispondere alle reali esigenze del comparto. La mancanza di semplificazione e la lentezza delle decisioni operative rappresentano ostacoli significativi per gli agricoltori, spesso costretti ad agire senza indicazioni chiare e tempestive.

Cavicchioli sottolinea la necessità di riportare l'impresa agricola al centro delle politiche di sviluppo, per affrontare temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la transizione energetica e i cambiamenti climatici. Su questi fronti, il direttore lamenta uno stallo normativo e operativo che rallenta il progresso del settore.

La gestione della fauna selvatica e dei corsi d’acqua rappresenta un altro nodo irrisolto. Cavicchioli critica l'assenza di interventi per trovare un equilibrio tra esigenze agricole e tutela ambientale. Anche la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro rimane urgente, con normative adeguate ma carenti di applicazione concreta.

Sul fronte economico, la tutela del reddito agricolo rimane un tema centrale. Cavicchioli propone un Terzo Pilastro per la Pac, mirato a proteggere le imprese dalle catastrofi naturali, e ribadisce l’importanza degli investimenti come motore di crescita. Tuttavia, persistono difficoltà nei mercati del vino, dell’olio e dei cereali, aggravate da una cronica carenza di manodopera.

Nonostante le sfide, il direttore di Confagricoltura Toscana si dice fiducioso per il 2025, confidando nella competenza e negli sforzi delle imprese agricole per superare le difficoltà e cogliere nuove opportunità di sviluppo.

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