OK!Valdisieve

"Tutto è cambiato, ma nulla è cambiato": la consigliera Cristina Becchi critica le scelte della Giunta

Riflessioni amare sul mancato cambiamento a Borgo San Lorenzo, tra conferme di dirigenti e progetti invariati

  • 1
  • 299
Cristina Becchi Cristina Becchi © NN
Font +:
Stampa Commenta

La capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, Cristina Becchi, interviene con una nota critica rivolta all'amministrazione del sindaco Romagnoli.

In particolare, Becchi commenta le recenti dimissioni, respinte dal Sindaco, di Giovanni Incagli dalla presidenza di "Vivi Lo Sport", ruolo che l’amministratrice ritiene cruciale e ben ricoperto.

Tuttavia, ciò che emerge dalle sue parole è una forte delusione verso una Giunta che, pur avendo promesso un netto cambiamento, sembra operare in continuità con il passato, senza portare quelle innovazioni tanto auspicate dalla cittadinanza.

“Tutto è cambiato, ma nulla è cambiato”
Ho letto delle dimissioni di Giovanni Incagli da Amministratore della "Vivi lo Sport" rifiutate dal Sindaco, atto che condivido perché ho sempre ritenuto che in quel ruolo ci dovesse stare qualcuno di molto competente in grado di gestire una situazione finanziaria davvero complessa e Giovanni ha sempre fatto un ottimo lavoro.

Ma rimango meravigliata da tale scelta fatta da chi ha sempre contrastato e osteggiato principalmente quella figura. E’ vero che solo gli sciocchi non cambiano mai idea, ma quello che traspare è l’immagine di una Giunta e di un primo cittadino che si erano proposti come un cambiamento rivoluzionario e che invece non stanno modificando niente, ponendosi spesso in continuità con la giunta precedente.
Conferma in toto dei precedenti Dirigenti del Comune, in toto, conferma di Incagli a capo della ViviLoSport, conferma dei progetti, salvo essere in ritardo su tutto (evito commenti sul tentativo di dare la colpa a chi non c’è più, perché proprio chi non c’è più non solo ha trovato i soldi ma era perfettamente nei tempi), conferma delle iniziative culturali, conferma della viabilità. Per non parlare della gestione della mensa? Ricordo un dibattito dove sembrava che il giorno dopo dovesse cambiare tutto e invece?

Tutto uguale, ora stiamo solo aspettando l’approvazione, così com’è, del Piano Operativo ex piano regolatore (che se ricordate bene secondo Romagnoli e la sua squadra andava completamente rivisto). Per cambiare ci vuole coraggio, prima di tutto non si deve aver paura di scegliere, di scontentare qualcuno e ci vuole capacità di assumersi la responsabilità di ciò che si fa, anche e soprattutto degli errori. Il mio augurio è che il Sindaco Romagnoli e la sua Giunta trovino un po’ di coraggio magari a partire proprio da quello che ha portato a una divisione della sinistra, il Piano Operativo. Noi su questo qualche idea e consiglio lo abbiamo da mettere a disposizione, perché cambiare, nonostante quello che viene detto, non ci ha mai fatto paura.

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • Paolo

    devo dire che a livello nazionale, ma anche a livello locale, lo sport più praticato dal PD, sia che guardi a destra, sia che guardi a sinistra, è il rosicamento !!

    rispondi a Paolo
    lun 11 novembre 13:45