La comunità di Vicchio dimostra ancora una volta la sua forza e unità, trasformando una situazione di degrado in un'opportunità di rinascita. Tutto è iniziato circa tre settimane fa, quando Sara Giuntini, recandosi al cimitero, ha notato lo stato di abbandono della cappellina, proprietà del Comune, e ha deciso di agire. Insieme a Andreola Cervoli, ha preso l'iniziativa di contattare il sindaco e l'ufficio tecnico comunale, proponendo una soluzione concreta: mobilitare volontari e aziende locali per il restauro.
Dopo aver ottenuto l'ok dal Comune, Sara e Andreola hanno lavorato instancabilmente, riuscendo a coinvolgere una rete di persone e imprese pronte a donare tempo, materiali e competenze per riportare la cappellina al suo antico splendore. Un esempio di solidarietà e partecipazione che ha toccato l’intera comunità, culminando nel completamento dei lavori in tempo per il giorno della Festa dei Morti.
Le aziende coinvolte in questo progetto di recupero sono numerose e tutte hanno offerto il loro contributo con generosità:
- Impresa edile di Mosè Marchese e il figlio: si sono occupati della ristrutturazione, dell'imbiancatura della cappellina, del restauro del portone e della pulizia dell’intero ambiente con idropulitrice.
- Ditta Butteri e Fabbri: ha donato i materiali necessari per i lavori.
- Ditta G & B Inox: ha messo in produzione delle nuove panchine per il cimitero.
- Elettricista Gianfranco Leoni: ha curato l’impianto elettrico.
- Ditta Gori Massimo: ha contribuito con la sostituzione dei vetri danneggiati.
- Verniciatura Hamami: ha offerto la propria competenza nella verniciatura.
- Fiorilandia: ha donato i fiori per adornare la cappellino
- Sofia Bigi per la sistemazione delle aiuole
- Il parroco Don Maurizio ha benedetto l’iniziativa
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Insieme, queste persone e aziende hanno lavorato con dedizione, trasformando la cappellina in un simbolo di rinascita e di speranza. Grazie al loro impegno, il cimitero di Vicchio tornerà a essere un luogo di raccoglimento e dignità, pronto ad accogliere la comunità durante la celebrazione della Festa dei Morti.
Questa iniziativa è una testimonianza di quanto l'unione e l'amore per il proprio territorio possano fare la differenza, dimostrando che, con la volontà e l'impegno di tutti, è possibile superare qualsiasi ostacolo.