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Da stanziali a migratori di Carlo Cammelli.

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Da stanziali a migratori di Carlo Cammelli. Da stanziali a migratori di Carlo Cammelli. © n.c.
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Quando Carlo Cammelli, alto dirigente di un Istituto di Credito, una volta andato in quiescenza decise di abitare nel Mugello innamorandosi della collinetta delle Pergole dove si gode un bellissimo panorama della parte Sud-Ovest  del Mugello, acquistando uno dei due nobili appartamenti dell’antica famiglia Romanelli (la Villa Le Pergole in antico, prima dei Romanelli, era di proprietà dei Pitti Gaddi e dei Fiorini), una volta allargata la cerchia degli amici (Cammelli è stato fra l’altro presidente del Lions Club Mugello), volle iniziare una ricerca genealogica e biografica della sua famiglia, dalle radici di questa terra, già avviata dal babbo visto e considerato che “Cammelli” è il classico cognome mugellano in particolare e toscano in generale.

Ebbene il buon Carlo (e noi ne sappiamo qualcosa), iniziò piano piano, senza fretta, consultando tomi, libri, variegati archivi parrocchiali, quello di Stato, e quant’altro, riuscendo alla fin fine di dare alle stampe il libro “Dalle Canicce alle Pergole – sulle tracce della mia famiglia” (dicembre 2003), mettendo nero su bianco con una meticolosità incredibile quello che è stato, l’inizio, il percorso, il traguardo.

Finalmente, con malcelata gioia,  Carlo riuscì ad entrare nel contesto umano, civile e sociale della sua famiglia. Ma come accade in questi frangenti, l’appetito vien…mangiando e Carlo Cammelli, non pago del “primogenito” in collaborazione con il cugino Paolo, comincia un altro lavoro biografico di ricerca dei rami collaterali dei Cammelli “- Quaderni di Storia - Bozzetti di vita familiare-” (dicembre 2010), iniziando anche in questo caso un bel percorso non solo prettamente umano, ma intelligentemente iconografico e fotografico, cioè  imprimendo quelle che sono state le abitazioni, le chiese, i luoghi, dove i componenti di questa famiglia hanno vissuto, allegando il tutto ai ricordi privati come quaderni, pagelle, attestati, per concludere con una serie bellissima di immagini fotografiche con quel color senape che segna un ‘epoca di tante vecchie storie.

Ma non è ancora finita, poiché tempo indietro dalla bella Ginevra, dove Carlo Cammelli e la moglie Lucia sono andati a vivere, lasciando il Mugello, per essere vicini alla bella famiglia della figlia (si sposò nella Chiesa del Convento del Bosco ai Frati), che abita e lavora nella città Svizzera, ecco giungere sul nostro tavolo un terzo lavoro “- Da Stanziali a Migratori – personaggi di una Famiglia Toscana nel nuovo mondo - ” (Settembre 2013).

In questo terzo volume monografico (tutti fuori commercio), Carlo Cammelli è andato addirittura alla ricerca di tanti Cammelli che nel corso degli anni, segnatamente fra la fine dell’800 e i primi del ‘900, presero un bastimento per andare a lavorare e vivere nelle terre americane, il “sogno” di tanti italiani ed europei; Stati Uniti e Canada in primis.

E quì, ecco le tante storie di vita vissuta delle migliaia e migliaia di nostri emigranti, che Cammelli raccoglie, le analizza, le descrive in modo semplice ma autenticamente umano. Come sempre il volume monografico è costellato di tante immagini fotografiche, iconografiche e variegati documenti degli Italiani  e dei tanti Cammelli ( simpatici le storpiature di questo cognome, qualche volta “americanizzato”), che sono andati a far fortuna in quelle terre lontane raggiungendo anche alti e prestigiosi incarichi amministrativi, sociale, militare, economici, commerciali, industriali e quant’altro.

L’amico Carlo Cammelli, con tanta passione, volontà, ma più che altro con “amor filiale”, ha voluto aprire questa grande parentesi storica-biografica della sua famiglia iniziando dallo spedaletto del Bigallo di Villa Doni a Le Canicce per giungere  addirittura oltre oceano. I  Cammelli, grazie a Carlo, sono ben rappresentati. Un caro saluto dal Mugello terra di una …miriade di Cammelli.

Il frontespizio del primo libro (dicembre 2003)

Il frontespizio del secondo libro (dicembre 2010)

 

Il frontespizio del terzo libro (dicembre 2013)

 

Carlo Cammelli con la moglie Lucia

 

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