Un fine settimana dedicato alla musica. La nostra "giornalista guerriera", Francesca, ha avuto l'occasione di poter incontrare Dario Cecchini durante la consegna del premio alla carriera "Nuovi Occhi sul Mugello", e successivamente assistere al concerto di Elisa presso il Teatro verdi di Firenze. Naturalmente non ha perso l'occasione per scambiare delle battute e scrivere il seguente articolo. Sabato 11 maggio, si è svolto il sesto premio internazionale letterario e d'arte “Nuovi occhi sul Mugello", presso il palazzetto dello sport di Dicomano. “Il Premio alla Carriera” è stato conferito a Dario Cecchini: personaggio che ha portato il nome del Mugello nel Mondo grazie alla sua musica. Sassofonista, flautista, compositore, è ideatore e leader da oltre 20 anni dei FUNK OFF, la Marching Band di 15 elementi (dal 2003 Marching Band ufficiale di Umbria Jazz) che ha cambiato il concetto di banda e per cui compone e arrangia tutto il repertorio. Moltissime le sue collaborazioni che non starò a elencare, ma due veloci domande sono d'obbligo, ed è stato carino ad accettare: Complimenti per il premio alla carriera, una bella soddisfazione. Dario, con te la musica è sempre in movimento. Tu hai un modo di suonare accattivante. Cosa possiamo dire a chi non ha ancora avuto la fortuna di sentirti? Mi piace suonare, e sono sempre a suonare. Lo conservo come piacere perché per me è una forma di espressione che unisce le differenze. Per chi non ha ancora avuto la possibilità di assistere a un concerto dei Funk-Off consiglio di seguire la nostra pagina Facebook per la location preferita. Svelaci subito i programmi futuri sia dei Funkoff che dei Triozone a cui potremo partecipare. Dunque, i prossimi progetti? Con i Funkoff, uscirà un nuovo CD a luglio, che presenteremo all'UmbriaJazz, ed è il primo CD live dei Funkoff, registrato a Tokyo al Blue Note. Con i Triozone (che ricordo essere un trio pianoless, votato a una maggiore libertà sia a livello armonico che nell’approccio strumentale) al momento sto lavorando a un progetto nuovo, che spero d'incidere presto. Ho anche altri progetti, ma per scaramanzia sto zitto. Dopo aver lasciato Dario Cecchini dei Funk-Off ci siamo diretti al Teatro Verdi per assistere al concerto di Elisa. Elisa sembrava irraggiungibile, invece è più umana di molti di noi. In assoluto il mio concerto migliore. Grazie a Elisa che lo ha reso molto più di magico quasi surreale. Un artista con la A maiuscola con uno spettacolo di due ore, interrotto solo da una piccola pausa. Elisa è una polistrumentista, infatti ha suonato diversi strumenti, (pianoforte, chitarra, tamburi, ukulele e nacchere). A fine concerto ci ha concesso un incontro per trasmetterle la mia soddisfazione e dirle quanto è brava. Non la sentivo dal 2008.