27 APR 2025
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Dicomano, studenti nei campi di concentramento: la memoria come strumento educativo

A Castagno d’Andrea una cena per sostenere il progetto e le prime testimonianze dai ragazzi al rientro dal viaggio

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viaggio della memoria viaggio della memoria © IC “Desiderio da Settignano” di Dicomano
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Un progetto che cresce anno dopo anno, alimentato dal valore della memoria e dalla generosità della comunità. L’Istituto Comprensivo “Desiderio da Settignano” di Dicomano ha consolidato, per il terzo anno consecutivo, la partecipazione dei suoi studenti ai cosiddetti “viaggi della memoria”, visitando i campi di concentramento europei per formare una coscienza civile attraverso l’esperienza diretta.

Fino alla pandemia, la scuola prendeva parte ai viaggi promossi da ANED e dalle Amministrazioni comunali di Dicomano, Londa e San Godenzo. Con l’emergenza sanitaria, tutto si era fermato. Ma dal 2022/2023 l’iniziativa è ripartita con un nuovo slancio: un progetto formativo pomeridiano, extra scolastico e facoltativo, ma obbligatorio per chi desiderava partecipare al viaggio-studio.

A fare la differenza è stato l’impegno della comunità: dalle cene di autofinanziamento alle donazioni di associazioni e volontari, primo fra tutti il Comitato Carnevale di Dicomano, che ha dato l’impulso iniziale. Grazie a questo supporto, lo scorso anno sono partiti 32 studenti, suddivisi in due gruppi tra marzo e maggio. Quest’anno, su proposta del dirigente scolastico Mauro Tatti, sono stati coinvolti tutti i 41 studenti che hanno seguito il percorso: 29 sono partiti a marzo, gli altri 12 lo faranno a maggio.

Sabato 5 aprile, al Castagno d’Andrea, si è tenuta un’ulteriore cena di autofinanziamento organizzata da Arci e Anpi, che si erano già impegnate a sostenere economicamente l’iniziativa. Durante la serata, alcuni ragazzi e ragazze di ritorno dal viaggio hanno condiviso riflessioni ed emozioni, testimoniando con parole semplici ma potenti quanto questa esperienza abbia lasciato un segno profondo.

Per la scuola e l’intera comunità, “La forza della memoria ci cambia” non è solo un titolo, ma una visione. Un percorso collettivo che coinvolge studenti, famiglie, istituzioni e cittadini, tutti uniti dalla convinzione che educare alla memoria sia fondamentale per costruire una società più consapevole.

Il ringraziamento dell’istituto va a tutti i soggetti coinvolti: le amministrazioni comunali, le associazioni di Dicomano, Londa e San Godenzo, il dirigente scolastico Mauro Tatti per il suo sostegno attivo e appassionato, i docenti, le famiglie e i ragazzi stessi. Un plauso speciale anche a Francesco Noferini, che sta lavorando a una pubblicazione per documentare il viaggio.

La prossima tappa sarà a maggio, quando gli ultimi studenti completeranno il percorso. Poi, come ogni anno, ci sarà l’incontro pubblico di restituzione, dove i giovani racconteranno il loro viaggio e la loro crescita.

Perché, come diceva Primo Levi, “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

 

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