“Non è il Sindaco a dettare le regole ma i cittadini, questo è il vero cambiamento che la lista “Insieme per Dicomano” con Saverio Zeni Sindaco propone e adotterà." Questa la dichiarazione a caldo di Saverio Zeni alla conclusione del confronto elettorale che si è svolto ieri, martedì 28 maggio, a Dicomano. “I punti cardine del nostro programma sono dettati dalle esigenze e dalle priorità che i cittadini ci rappresentano. Esporre dettagliatamente i punti del programma elettorale nei 3 minuti concessi alle risposte durante il confronto è limitativo, per questo motivo noi andremo casa per casa a spiegarlo direttamente ai cittadini che ci apriranno le loro porte.”
Presso i locali dell'Associazione Accademia di Dicomano, si è svolto il tanto atteso confronto tra i candidati sindaci di Dicomano. L'evento ha visto la partecipazione di tutti e tre i candidati sindaci. Il dibattito è stato condotto e moderato dal giornalista di lungo corso Massimo Canino. Saverio Zeni ha ricordato di aver incontrato, nelle settimane precedenti, sia i cittadini delle frazioni e di Dicomano, oltre che associazioni sportive e di categoria. Dai numerosi incontri è emerso un diffuso pessimismo riguardo all'attuale amministrazione, accusata di lassismo, mancanza di comunicazione e di non ascoltare le necessità dei cittadini. Inoltre, i servizi affidati principalmente all'esterno non risponderebbero completamente alle esigenze della comunità.
Nonostante le critiche rivolte a Zeni, durante il confronto, riguardo al fatto di essere stato “catapultato” a Dicomano e di non avere un programma specifico, ha ricordato che il miglior programma è quello spiegato direttamente ai cittadini. Il suo programma elettorale è basato sull'ascolto attivo delle necessità e caratterizzato da impegno e trasparenza: un dialogo continuo per comprendere e rendere prioritarie le loro esigenze e una maggiore trasparenza nelle decisioni e operazioni amministrative.
Zeni ha sottolineato l'importanza di incentivare il rilancio delle attività produttive tipiche del territorio attraverso la creazione di un ambiente favorevole per gli imprenditori tramite agevolazioni fiscali e supporto burocratico. Inoltre, ha proposto il rilancio del commercio locale con strategie mirate ed eventi promozionali, senza dimenticare la viabilità e i trasporti, assi cardine per la prosperità del paese. Ci sono idee chiare nel settore sanitario, supportate da professionisti del settore nella lista di Zeni, includono l'aumento dei medici di base e dei pediatri per garantire risposte rapide ed efficaci, l'ammodernamento delle strutture sanitarie e il potenziamento delle infrastrutture esistenti, e la creazione dei "centri medici amici" per un'innovativa assistenza sanitaria.
Alla classica domanda su cosa fare nei primi 100 giorni se eletto sindaco, Zeni ha risposto con convinzione il mantenimento delle attività ordinarie con lo sfoltimento della burocrazia. Creazione di un contatto con l’Associazione Vittime del Forteto per aprire una trattativa extragiudiziale e chiudere le problematiche civili in corso. Possibilità per il Comune di Dicomano di ricorrere in adiuvandum al Consiglio di Stato contro il Progetto eolico Monte Giogo di Villore insieme ad altri Comuni e alle associazioni ambientali che contrastano la devastazione dei crinali appenninici.
La lista "Insieme per Dicomano" prevede incentivi per mini centrali idroelettriche, fotovoltaiche e sistemi ecocompatibili, riduzione dell'uso di plastica e incremento dei materiali riciclabili come il vetro, gestione efficiente dei rifiuti e riduzione delle tariffe. Riguardo alla sicurezza e prevenzione, Zeni propone l’incremento della presenza delle forze di polizia nelle aree sensibili e collaborazioni con associazioni per maggiore copertura e prevenzione dei crimini. Punti programmatici in tema di educazione includono la promozione di modelli educativi moderni come la "scuola senza zaino", il miglioramento degli spazi didattici e l'integrazione di tecnologie avanzate.
Per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, sono previsti pacchetti turistici integrati e collaborazioni con operatori locali per offrire esperienze turistiche complete. Incontri regolari con i residenti per discutere esigenze e progetti e potenziamento dei trasporti pubblici e delle infrastrutture nelle zone più isolate. Zeni, nelle sue esposizioni dei temi più importanti, ha sollevato un punto critico: il problema delle richieste di risarcimento delle vittime del Forteto nei confronti del Comune di Dicomano, per un ammontare di oltre 4 milioni di euro, problema che sembra essere sistematicamente nascosto ai cittadini.
Saverio Zeni ha concluso ribadendo il suo impegno per un futuro sostenibile, inclusivo e prospero per tutti i cittadini di Dicomano, basato su trasparenza, concretezza e ascolto delle necessità della comunità.