1 APR 2025
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Discarica dimenticata nel Rio Rovigo, Galletti (M5S): “Rassicurazioni non bastano. La Regione intervenga subito per verifiche più approfondite e bonifica"

"Le rassicurazioni di Arpat e dell'Assessora regionale all'Ambiente Monia Monni ci tranquillizzano solo parzialmente"

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Irene Galletti del Movimento Cinque Stelle Irene Galletti del Movimento Cinque Stelle © NN
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Dopo la notizia del sopralluogo di ARPAT per supervisionare i rifiuti dispersi dagli anni '70 lungo il fiume Rovigo a Palazzuolo sul Senio (Leggi qui l'articolo), arrivano le preoccupazioni di Irene Galletti Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

"Le rassicurazioni di Arpat e dell'Assessora regionale all'Ambiente Monia Monni ci tranquillizzano solo parzialmente: quello che oggi non è un'emergenza immediata potrebbe diventarlo domani se gli interventi verranno procrastinati. Troppe bonifiche in Toscana sono oggi bloccate per mancanza di fondi, e non possiamo permettere che anche questa cada nel limbo della burocrazia e dell'inerzia amministrativa. Occorrono approfondimenti rapidi e risposte concrete." Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che ha presentato un'interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta regionale e all'assessore competente quali misure urgenti verranno messe in campo per la messa in sicurezza dell'area e la bonifica urgente.

"Quanto accaduto a Palazzuolo sul Senio - continua - è un fatto di grande rilevanza ambientale che richiede un intervento tempestivo da parte delle istituzioni. La frana che ha riportato alla luce una vecchia discarica degli anni settanta nel bacino del Rio Rovigo solleva interrogativi sulla gestione e il monitoraggio dei siti di smaltimento dei rifiuti nella nostra Regione, evidenziando la necessità di ricostruire con precisione le pratiche del passato per comprendere meglio le criticità attuali e prevenire situazioni simili in futuro."

"Dalle notizie emerse sembrerebbe che questa discarica, sebbene autorizzata all'epoca dal Comune di Palazzuolo sul Senio, non fosse censita nei registri regionali e fosse addirittura caduta nel dimenticatoio delle istituzioni. Un fatto gravissimo, che dimostra una gestione poco trasparente della questione rifiuti nel nostro territorio. Peggio ancora, ci sono evidenze storiche che indicano come tonnellate di rifiuti solidi urbani siano stati sversati direttamente nell’alveo del torrente Rovigo, senza alcuna precauzione per l’ambiente e per la salute pubblica.", spiega Galletti.

"Ci aspettiamo, con la risposta della Giunta, un impegno immediato, con tempi certi di intervento e risorse adeguate stanziate con urgenza per affrontare le possibili conseguenze di una gestione dei rifiuti del passato che oggi presenta un conto pesante," conclude. 

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