Hanno imbrattato con la vernice arancione la facciata di Palazzo Vecchio ma sono stati bloccati dal sindaco Dario Nardella e dalla Polizia Municipale. E per i due giovani sono scattate le denunce.
Erano da poco passate le 10.30 quando due persone hanno scavalcato le piante che delimitano l'area dell'Arengario di Palazzo Vecchio con due estintori, si sono avvicinati al muro e hanno iniziato a spruzzare vernice arancione sulla facciata.
Il sindaco Nardella presente sul posto ha bloccato uno dei due imbrattatori, seguito quasi in contemporanea da una pattuglia della Polizia Municipale che si trovava in piazza che ha fermato l’altro.
Immediato l’intervento dei restauratori, sul posto per il restauro della statua di Ercole e Caco, a cui si sono aggiunti i Vigili del Fuoco. In due ore la facciata è stata completamente ripulita. Alle operazioni ha partecipato direttamente anche il sindaco Dario Nardella.
I due fermati sono un giovane del 1991 e una ragazza del 2000.
“La violenza contro l’arte, la cultura e la bellezza, che sono inermi e che nascono per il bene dell’umanità, non può mai giustificare la battaglia per una causa, anche la più condivisibile - afferma il sindaco Nardella -. Sono dei barbari incivili, non è così che si manifestano le proprie idee, non è violentando il patrimonio culturale e la bellezza. A Firenze non ci sarà mai spazio per l’inciviltà”.
“Ero a fare un sopralluogo ai restauri ai gruppi scultorei in piazza della Signoria - racconta - quando ho visto gli agenti della Polizia municipale che stavano correndo verso l’arengario: c’erano due persone che stavano imbrattando la facciata di Palazzo Vecchio. D’istinto mi sono gettato su uno dei due per bloccarlo. Siamo stati fortunati perché sul posto erano presenti i restauratori che si sono messi tutti al lavoro per lavare la facciata con gli idranti, insieme con i tecnici della Fabbrica di Palazzo Vecchio, la Polizia municipale e i Vigili del fuoco.
Anch’io ho dato una mano. Hanno aiutato anche la vicesindaca Alessia Bettini e il consigliere Mirko Rufilli. Ci hanno spiegato che occorreva togliere rapidamente la vernice per evitare che seccasse e provocasse danni ulteriori”.
Per i due giovani è scattata la denuncia per il reato di imbrattamento a edifici di rilevanza culturali o paesaggistici (pena prevista l’arresto da 6 mesi a 3 anni), per manifestazione non autorizzata (pena prevista l’arresto fino a 6 mesi e l’ammenda da 103 a 413 euro), per il mancato rispetto del foglio di via emesso da Questore per tre anni (pena prevista l’arresto da 1 a 6 mesi).