Lunedì prossimo 25 marzo 2013, alle ore 20.30, presso il Teatro Verdi, a Firenze, in Via Ghibellina, si rinnova l’appuntamento annuale per i festeggiamenti del Capodanno Fiorentino. Si tratta di una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra il 25 marzo di ogni anno. Fino al 1750, infatti, a Firenze l’anno iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica celebrava la Festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù, indice della sua Incarnazione. Firenze, fin da sempre legata al culto della Madonna, decise di considerare questa data come inizio dell’anno e celebrarla nella Basilica della Santissima Annunziata.Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio del’anno al 1° gennaio ma Firenze continuò a considerare il 25 marzo come il suo Capodanno. E continuò a farlo fino al novembre 1749 quando il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava, anche per Firenze, il 1° gennaio come data iniziale dell’anno civile. Dal 2000 il Comune di Firenze ha inserito tale data nelle celebrazioni ufficiali e oltre alle feste religiose si tengono altre manifestazioni, mostre e concerti in tutta la città. Il Concerto che si terrà al Teatro Verdi ha titolo “Due gesti per la vita”. Si tratta di un evento di beneficienza legato alla campagna di sensibilizzazione sulle procedure di soccorso da prestare in caso di arresto cardiaco: il riconoscimento di un attacco al cuore e l’immediata telefonata al 118 insieme al tempestivo massaggio cardiaco. Due gesti che possono davvero salvare la vita. Questa campagna è promossa da CORE Onlus Mugello, la prima associazione in Italia a realizzare una campagna che affronta questo tema e ne promuove la sensibilizzazione diffondendo le indicazioni internazionali della British Heart Foundation e dell’America Heart Association. Protagonisti della serata saranno i professori dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il M° Domenico Pierini, direttore d’orchestra nonché spalla dell’orchestra fiorentina e il M° George Georgescu, violoncello solista già primo violoncello del Maggio, che hanno sposato la nobile causa. Il programma del concerto prevede musiche di Gioachino Rossini da “La gazza ladra” e “Il signor Bruschino”, di Giuseppe Verdi da “La forza del destino”, di Peter Ilic Tchaikowsky le “Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra”, di Giacomo Puccini da “Manon Lescaut”, di Johann Strauss figlio alcuni dei più celebri valzer e polke viennesi. Il ricavato del Concerto, così come sintetizzato nel titolo, sarà destinato a due progetti: la creazione di due applicazioni per telefonini sistema Android e Iphone, in caso di necessità medica si attiverà la chiamata in automatico al 118 e, se una persona è in arresto cardiaco, si aprirà un’icona in vivavoce con le indicazioni per un primo intervento. L’altro progetto prevede l’acquisto di un defibrillatore da installare nell’Unità di Pronto Soccorso del nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli, a Firenze. Questa iniziativa è realizzata da CORE Onlus Mugello in partnership con Tele Iride e Mugellocircuit, è sostenuta dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dal Lions Club Cosimo de’ Medici e riconosciuta dal Dipartimento di Cardiologia dell’ASL di Firenze e dalla Società della Salute Mugello. Unitamente all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, saranno protagonistiche due ragazze mugellane molto conosciute e stimate: la prof. Roberta Malevolti Landi (violino) e la sorella Prof. Sabrina Malevolti Landi (clarinetto, clarinetto basso), abitanti in Valdastra, facenti parte anche della neo nata Associazione “Camerata d’ Bardi”. Il concerto prevede un biglietto d’ingresso: 55.00 Euro per il primo settore di platea, 35.00 Euro per il secondo settore di platea, 20.00 Euro per il terzo settore di platea, palchi e galleria.Per informazioni e prenotazioni: 339 42 60 436, [email protected] Foto 1 (in alto): Le sorelle Landi Malevolti; Roberta (violino) e Sabrina ( clarinetto) Foto 2 (qui sopra): La locandina dell’evento musicale
piccoli-traslochi
Bellarticolo, ma concordo con chi dice... si spera sempre che alla fine vada tutto per il meglio!