Elisa Tozzi, Consigliera regionale di Fratelli d'Italia, sostiene le critiche di Francesco Colpizzi, Presidente dell'Unione degli Agricoltori della Provincia di Firenze, riguardo alla gestione del rischio idrogeologico in Toscana. Tozzi denuncia l'inefficacia del Consorzio di bonifica nel prevenire allagamenti, sottolineando la necessità di una radicale inversione di tendenza.
“Ha perfettamente ragione Francesco Colpizzi. Non è accettabile che, in una regione come la Toscana, bastino tre gocce per mandare sott'acqua case, strade e interi paesi.Un compito che dovrebbe assolvere il Consorzio di bonifica, per il quale serve una totale, assoluta inversione di tendenza".
"È ridicolo che la sede sia costata 600 Mila euro. Serve totale discontinuità. I cittadini si lamentano e tanti chiedono che cosa fanno i consorzi.- conclude - Ecco, oggi chiedo a quegli stessi cittadini, che pagano i tributi, di dare un segnale e di andare a votare per una seria alternativa, che possa togliere dalle dinamiche politiche l’attività consortile, restituendola alla sua naturale vocazione, ovvero la tutela del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico”.
Mugelli Giampiero
Se chi di dovere alzasse il culo dalle sedie e mettesse in moto le gambe per vedere in che condizioni sono i letti dei fiumi e i loro argini forse capirebbero il problema; dentro si trova di tutto. Gli argini in alcuni punti non esistono più, poi in città non vengono mai puliti fogne e tombini. Qualcuno parla di vasi comunicanti quando vedono uscire l'acqua dai tombini, Lacquache se defluisce non fa vasi comunicanti. Io sono vecchio e ricordo quando venivano puliti e drenati i fiumi e gli argini ben tenuti le città non allagavano. Già dimenticavo. All'ora non esistevano le bombe d'acqua. Per favore non prendeteci per il sellino. La Romagna è una prova