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Eolico Giogo Villore: AGSM contesta il titolo di un articolo su vincoli paesaggistici e impianti eolici nel Mugello

Riceviamo e pubblichiamo la nota pervenuta dall'Ufficio stampa di AGSM

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Eolico foto di repertorio Eolico foto di repertorio © nc
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La società AGSM ha inviato una nota stampa alla redazione di OkMugello per contestare il titolo di un articolo pubblicato sul sito. L’articolo in questione, intitolato “Consiglio di Stato ripristina i vincoli paesaggistici: Vittoria delle associazioni ambientaliste del Veneto che avrà ripercussioni in Mugello,” ha suscitato reazioni da parte di AGSM. Ecco la nota completa pervenuta, seguita poi dalla nostra risposta:

La sentenza del Consiglio di Stato citata nell’articolo del 25/06/2024, che riguarda la dichiarazione di interesse culturale (c.d. vincolo) su un’area alpina, ritenuta legittima dal Consiglio di Stato, non ha nulla a che vedere con le contestazioni, peraltro tutte respinte, mosse da comitati antieolici e altri contro il parco eolico Monte Giogo di Villore di AGSM AIM. 

Del tutto fuorviante appare quindi il titolo altisonante del citato articolo: “Consiglio di Stato ripristina i vincoli paesaggistici: Vittoria delle associazioni ambientaliste del Veneto che avrà ripercussioni in Mugello - Una sentenza che potrebbe rimettere in discussione le decisioni regionali sugli impianti industriali eolici”.
Nel caso deciso dal Consiglio di Stato si discuteva infatti del ripristino di vincoli paesaggistici, mentre nel caso dell’impianto eolico di Monte Giogo di Villore il progetto é stato autorizzato ben tenendo conto dei vincoli paesaggistici da parte dell’Amministrazione procedente, la Regione, tenendo conto dei pareri espressi dai 59 enti, anche sotto profilo paesaggistico. Tale autorizzazione, della quale il ministro della Cultura ha richiesto la sospensione, è stata viceversa riconfermata all’unanimità del Consiglio dei ministri, presente e votante a favore lo stesso ricorrente Ministro della Cultura. Quindi, il progetto Monte Giogo di Villore è valutato compatibile dal punto di vista paesaggistico, tanto dalla Regione quanto dalla più alta autorità statale. In alcun modo quindi, la “Vittoria delle associazioni ambientaliste del Veneto che avrà ripercussioni in Mugello”. In conclusione, da un punto di vista strettamente giuridico, l’articolo da pubblicato non appare fondato su basi adeguate, ed anzi appare fuorviante e scorretto.

Nota della Redazione: Probabilmente, sotto l’aspetto strettamente giuridico, data la complessità del tema, la sentenza citata potrebbe non avere ripercussioni sul Monte Giogo Villore. Tuttavia, è innegabile che l’opera distruttiva della natura, presente sul crinale da secoli, viene modificata in modo irreversibile e in nessun caso potrà essere ripristinata. 

 

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Commenti 1
  • Xlu

    "...............Tuttavia, è innegabile che l’opera distruttiva della natura, presente sul crinale da secoli, viene modificata in modo irreversibile e in nessun caso potrà essere ripristinata........." Quindi , non facciamo nulla e continuiamo a produrre energia dal carbone e materiali fossili!!!!!!!!!!!!!!! Questo va bene a tutti perchè le centrali elettriche sono lontane da casa nostra e così non respiriamo i prodotti della combustione (mi sembra il piano verde di Nardella: a Firenze non entri in macchina perchè inquini, però io vengo a casa tua in Mugello anche con una super inquinante Euro 0 ). Xlu

    rispondi a Xlu
    mer 3 luglio 17:26