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Settimana Europea delle Regioni e delle Città” a Bruxelles. Il Mugello protagonista

Primo giorno di intensi colloqui e confronti per gli Amministratori mugellani presenti a Bruxelles

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La delegazione La delegazione © NN
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Primo giorno di intensi colloqui e confronti per gli Amministratori mugellani presenti a Bruxelles per la “Settimana Europea delle Regioni e delle Città”, l'evento annuale dedicato alla politica di coesione promosso da Commissione Europea e Comitato Europeo delle Regioni. Presso l’Ufficio della Regione Toscana a Bruxelles si è svolto l’incontro con il Dott Giulio Volpi della DG Clima della Commissione Europea che ha approfondito il tema del green deal e le opportunità che ne derivano per territori montani e agricoli, con particolare riferimento alla cattura carbonio dal terreno come elemento per aiutare l’agricoltura nella fertilizzazione evitando così l’uso di fertilizzanti.

“Un confronto interessante – fanno sapere i Sindaci del Mugello – anche perché oggi su questo tema abbiamo partecipato al panel organizzato dall’Unione dei Comuni sul Biochar”.

Con il Dott Tomaso Comazzi della Rete NECSTouR’s, ovvero la rete europea sul turismo sostenibile, è stata invece fatta un’ampia panoramica in merito alle politiche europee sul turismo, un aspetto che ha visto uno sviluppo importante solo dopo la pandemia. Ultimo incontro della giornata di ieri quello con il Dott Fabrizio Balassone capo gabinetto Commissario agli Affari Europei Paolo Gentiloni.

“Abbiamo avuto modo – affermano i Sindaci – di affrontare le problematiche legate al PNRR, sia guardandole dal punto di vista dell’Unione Europea, che da quella dei Sindaci che si trovano ad attuare le azioni previste dal Piano”.

Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione anche del Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, della Consigliera regionale di FdI Elisa Tozzi e del Consigliere regionale e presidente commissione Affari Europei Francesco Gazzetti, il Dott. Balassone ha confermato che l’Unione ha dato il via libera alla terza rata per un totale di 18,5 miliardi e che l’Italia ha presentato la richiesta per il finanziamento e lo sblocco quarta trance.

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