Dmitrij Palagi, esponente di Sinistra Progetto Comune, ha espresso preoccupazione per la situazione dell'ex Ippodromo Le Mulina, un'area che continua a essere caratterizzata da incertezze e soluzioni inadeguate. Nonostante la sentenza che conferma il ruolo della Pegaso S.r.l. nella valorizzazione dello spazio, persistono problemi legati a canoni non riscossi. A seguire la nota diffusa:
Non c'è pace per l'ex Ippodromo Le Mulina. Dopo i passaggi nei tribunali e un'estate 2023 segnata da situazioni problematiche, rimane un quadro di incertezze e di soluzioni non adatte.
La Pegaso S.r.l. ha diverse questioni aperte con il Comune, anche dopo la sentenza che ha dato torto a Palazzo Vecchio e chiarito che è questa società a essere titolata per valorizzare lo spazio.
Ai problemi già riscontrati, relativi a ipotesi di canoni non riscossi e criticità di manutenzione, si aggiunge un progetto non sviluppato, che però prevede, tra le altre cose, uno studentato privato e un ristorante.
Un progetto economico che legittimamente ricerca profitto, ma secondo noi sbagliato per le Cascine, per cui servirebbe una visione complessiva diversa, a tutela di una fruibilità fuori dalle logiche di mercato e che eviti logiche prevalentemente di consumo.
Proponiamo alla Giunta di convocare la Pegaso e diamo la nostra disponibilità a presentare una mozione per attestare l'interesse pubblico e diffuso su un'area che non può restare abbandonata.