La situazione dei trasporti nel Mugello ha assunto contorni critici, attirando l'attenzione dei partiti politici locali, in particolare di Fratelli d'Italia e del Partito Democratico (PD). Entrambi i gruppi hanno espresso preoccupazione per i disservizi che affliggono le linee ferroviarie Faentina e Pontassieve, ma le loro dichiarazioni rivelano visioni diverse su responsabilità e soluzioni. A seguire un estratto delle dichiarazioni rilasciate:
Il PD: Difesa dei Pendolari e Richiesta di Mobilitazione
Il Partito Democratico, rappresentato da un gruppo di consiglieri, ha preso atto della situazione definendola "fuori controllo". Un episodio recente, riguardante la riduzione delle carrozze del treno delle 7.23 da Borgo San Lorenzo a Firenze, è solo l'ultimo di una lunga serie di disservizi che affliggono una linea cruciale per il trasporto di pendolari.
Il PD esprime rammarico per la crescente incidenza di problemi e disagi, nonostante gli sforzi della politica locale e la formazione di un comitato dei pendolari per affrontare la questione. "Ogni giorno un nuovo disagio grava sulla linea, mentre gli abbonamenti continuano a crescere," ha commentato un esponente del partito, evidenziando l'inefficacia degli interventi previsti durante l'estate.
Il partito invita alla mobilitazione collettiva per chiedere un cambio di passo da parte della Regione, in sinergia con RFI e Trenitalia, sottolineando l'importanza di misure come l'applicazione delle penali accumulate e l'aumento del materiale rotabile. Inoltre, il PD intende continuare a portare avanti le proprie istanze in un consiglio straordinario previsto per il 14 novembre, con l’obiettivo di promuovere un’azione decisiva a favore dei pendolari.
Fratelli d'Italia: Azioni Concrete e Responsabilità
Fratelli d'Italia Mugello ha lanciato un appello deciso per affrontare quella che definisce un'emergenza trasporti senza precedenti. La Consigliera Regionale Elisa Tozzi ha condannato l'operato dell’amministrazione regionale, accusandola di incapacità nella gestione della crisi. "I pendolari del Mugello sono ostaggio di un servizio ferroviario inadeguato," ha affermato, sottolineando che ritardi e cancellazioni pesano notevolmente sulla vita quotidiana di studenti e lavoratori.
Secondo il partito, il problema non è solo di natura tecnica ma anche politico. Le recenti dichiarazioni del consigliere PD Niccolai, che hanno tentato di attribuire la responsabilità al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, sono state considerate un tentativo di "scaricabarile" per nascondere anni di cattiva gestione del trasporto regionale. Fratelli d'Italia chiede quindi che i Sindaci del Mugello si uniscano nel richiedere le dimissioni dell'assessore Baccelli, ritenuto inadeguato, e che venga istituito un tavolo tecnico permanente sui trasporti.
Le richieste specifiche del partito includono:
- Modifiche al contratto di servizio attuale
- Applicazione delle penali previste per disservizi
- Implementazione immediata di nuovi convogli
- Un piano straordinario di interventi con tempistiche verificabili
La crisi dei trasporti nel Mugello rappresenta un tema di grande rilevanza per la comunità locale, con Fratelli d'Italia e il PD che offrono risposte e approcci differenti. Mentre Fratelli d'Italia chiede un cambio immediato e responsabilità politiche dirette, il PD punta su una mobilitazione più ampia e una collaborazione con le istituzioni ferroviarie. I pendolari attendono ora risposte concrete per migliorare un servizio che è diventato cruciale per la loro quotidianità.