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Ferrari Challenge Europe. Max Mugelli pronto a scendere in pista nella gara di casa

Il pilota di Ronta torna in pista con l’obiettivo di concludere entrambe le gare

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La Ferrari di Max Mugelli La Ferrari di Max Mugelli © Ufficio Stampa
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Gli appassionati di automobilismo sportivo attendono con trepidazione l’arrivo delle vetture che prenderanno parte al penultimo appuntamento del Ferrari Challenge Europe, che precede le finali mondiali previste ad Imola a fine Ottobre (qui un nostro primo articolo di oggi).

Le 488 del Cavallino Rampante saranno dunque le grandi protagoniste questo fine settimana sul circuito di proprietà della Ferrari. C’è inoltre un altro protagonista, amato dagli appassionati di motorsport di Mugello e dintorni (ma non solo), che non vede l’ora di scendere in pista sul circuito di casa: Max Mugelli!

Il pilota di Ronta, che non ha potuto prendere parte alla recente gara di Silverstone (come del resto già pianificato ad inizio stagione), torna dunque in pista con l’obiettivo di concludere entrambe le gare e cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile. Non sarà facile, dato che, a differenza di Max, i rivali hanno anche potuto disputare di recente una sessione di test proprio al Mugello.

Il programma del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli prevede le qualifiche alle ore 12 e le gare alle ore 15.30, sia di Sabato 8 Ottobre che Domenica 9 Ottobre. Le gare verranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in live streaming su www.ferrari.com

Max Mugelli:

Tutti sanno quanto sia importante per me la gara di casa e dal primo minuto in cui scenderò in pista darò il massimo per potere ottenere un buon risultato. Bisogna però anche essere realisti: i miei avversari hanno fatto molti più chilometri su questa vettura rispetto a me, hanno disputato la gara di Silverstone e soprattutto hanno avuto modo di svolgere intense sessioni di test di recente proprio qui al Mugello.
Conoscere bene la pista come la conosco io conta poco: guidare una vettura Turismo al Mugello è molto diverso rispetto a guidare una Gran Turismo. Aggiungo per esempio che guidare una Lamborghini al Mugello è diverso rispetto a guidare una Ferrari. Per questo la possibilità di allenarsi in pista, prendere confidenza con la vettura e disputare giornate di test è determinante.
Non sono però venuto qui al Mugello per lamentarmi: chi mi conosce bene sa che non lascerò nulla di intentato, e farò di necessità virtù impiegando il tempo delle libere per preparare la mia Ferrari al meglio sia per le qualifiche che per le gare. Sono felicissimo di potere incontrare sul circuito di casa amici, tifosi e sponsor. Sappiate che darò il massimo per potervi e potermi regalare un bel risultato!”

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