In questi giorni è tornato al centro della politica locale, nel Valdarno e nella Valdisieve, il tema dei problemi e dei disservizi che i pendolari subiscono continuamente a causa dei ripetuti ritardi da parte di Trenitalia. Una questione che sembra aver raggiunto ormai le estreme conseguenze, come testimonia la nascita di un comitato che dal gruppo Whatsapp "Pendolari resistenti" sarà fondato il prossimo Sabato 12 ottobre, nel circolo ARCI di Dicomano.
Per questa ragione, nella giornata di ieri, Mercoledì 9 ottobre, nel municipio di San Giovanni si è tenuta una riunione da remoto alla quale hanno preso parte i sindaci e gli amministratori del Valdarno, tra cui il Sindaco di Rignano sull'Arno Giacomo Certosi e l'Assessora con delega ai Trasporti del Comune Silvia Meli. Nel corso della riunione, l'Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Stefano Baccelli ha avanzato la proposta di un intervento strutturale sulla tratta Firenze-Arezzo, con un progetto pilota di riorganizzazione degli orari da concretizzarsi entro il giugno del 2025.
E' stata, inoltre, ribadita la contrarietà all'instradamento dei treni dei pendolari sulla Linea Lenta, dando così precedenza ai convogli regionali rispetto alla linea ad Alta Velocità. L'Assessore Baccelli, in seguito, ha proposto ai sindaci di inviare una lettera al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e ai vertici nazionali di Trenitalia - Rete ferroviaria italiana (RFI), in sui richiede un incontro a Roma.
“I disagi sulla nostra tratta ferroviaria perdurano da troppo tempo la situazione è diventata insostenibile per i nostri pendolari. -ha commentato l’assessora di Rignano sull'Arno Silvia Meli - Abbiamo fatto tante riunioni ma i risultati non ci sono stati poiché non passa giorno che non si registrino ritardi o soppressioni. Apprezziamo e condividiamo la proposta dall’assessore Baccelli. Ci auspichiamo che arrivino dei miglioramenti per i nostri lavoratori e studenti.”