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Secondo weekend della festa del volontariato a Barberino di Mugello

Dopo il primo fine settimana, durante il quale sono stati benedetti i nuovi mezzi e consegnate le targhe ai nostri volontari con più anni di...

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L'inaugurazione dei nuovi mezzi L'inaugurazione dei nuovi mezzi © Pubblica Assistenza Maria Bouturlin
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Alle porte il secondo fine settimana della Festa del Volontariato a Barberino di Mugello, organizzata presso la tensostruttura dell'Associazione di Pubblica Assistenza Maria Bouturlin ved. Dini. in Via del Pozzo.

Dopo il primo fine settimana, durante il quale sono stati benedetti i nuovi mezzi e consegnate le targhe ai nostri volontari con più anni di servizio, la Festa del Volontariato torna con il ristorante aperto a cena (dalle 19:30), con un menu di tipicità locali a partire dagli immancabili tortelli mugellani, oltre ad esibizioni ed intrattenimento per tutti.

Venerdì 26 Luglio l’animazione della serata sarà affidata all’esibizione di danza a cura della scuola di ballo Latin Project (alle ore 21:00), mentre sabato 27 Luglio, sempre in serata, ci sarà la proiezione del Film “Non ci resta che il maggio” realizzato nell’anno 2019 dal Comitato Canta maggio. Domenica 28 Luglio invece, alle ore 21:00, ci sarà il concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi diretta dalla Prof.ssa Martina Moretti.

Il Presidente della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, durante la consegna delle targhe ai volontari la scorsa settimana, ha tenuto a ringraziare: “Un grazie va a tutti i volontari, che ogni giorno riservano un po’ del loro tempo per dare una mano a noi e alla popolazione. Mi commuove vedere volontari ancora qua dopo tanti anni di servizio: sono state assegnate le targhe dai 40 anni ai 63 anni di servizio attivo! Capisco che il volontariato può occupare tanto tempo, ma se uno lo fa con il cuore, non è più un peso e questa ne è la dimostrazione. Vorrei ribadire a tutta la popolazione che purtroppo le associazioni stanno riscontrando un calo nel numero dei volontari: senza di loro le associazioni non esisterebbero! Non c’è solamente l’emergenza, di cose da fare ce ne sono tante, ad esempio la protezione civile che è stata fondamentale per l’alluvione di Campi Bisenzio o per aiutare negli eventi che coinvolgono la nostra popolazione”.

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