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Filippo Giordano Allkurti racconta la "sua" Firenzuola ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Il giovane consigliere comunale ha parlato del centro storico, dei piatti e delle meraviglie tipiche del suo territorio

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Filippo Giordano Allkurti, Consigliere comunale a Firenzuola Filippo Giordano Allkurti, Consigliere comunale a Firenzuola © Facebook
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Radio Kiss Kiss è arrivata fino in Mugello, in particolare a Firenzuola. Lo scorso Mercoledì, 24 luglio, in collegamento con Good Morning Kiss Kiss, trasmissione di approfondimento e interviste sull'attualità in giro per l'Italia condotta da Max Giannini e Max Vitale in onda dal Lunedì al Sabato dalle 09:00 alle 12:00, è intervenuto per raccontare il suo territorio Filippo Giordano Allkurti, Consigliere comunale a Firenzuola e capogruppo del gruppo consiliare "Bene Comune". 

Nel corso dell'intervento ha accompagnato i due conduttori in un viaggio ideale all'interno di una cittadina fondata nel quattordicesimo secolo dal comune di Firenze che la concepiva come una piccola riproduzione della sua magnificenza, incastonata tra le colline di Mugello. Firenzuola, infatti, significa letteralmente 'la piccola Firenze', anche se poi così piccola non è, come spiega Allkurti. 

Firenzuola è un comune molto vasto. Oltre al suo centro storico ha anche un territorio di 272 chilometri quadrati che la rende uno dei comuni più grandi d'Italia e il nono comune più grande della Toscana.

Nel corso della puntata si è anche parlato del meraviglioso centro storico, un ponte straordinario tra due culture: quella toscana e quella emiliano-romagnola.

Il nostro centro, nonostante i bombardamenti, conserva ancora la sua storia e la sua forte tradizione. Non ci piace definire la nostra terra come una terra di confine, noi siamo una terra "di cerniera" con l'Emilia Romagna e nel nostro comune si respira l'aria di entrambe le regioni nella cucina, nel parlato e nella cultura popolare. Siamo eredi della fusione tra due culture.

Soggetto di un particolare approfondimento è stato poi il sasso di San Zanobi, una formazione rocciosa che si trova in località Caburaccia e che ha un significato particolare per i cittadini di Firenzuola. Durante la Seconda guerra mondiale, infatti, parte della sua roccia è stata utilizzata dagli alleati per ricostruire la Provinciale Piancaldolese e questa operazione ha richiesto la demolizione della cappella di San Zanobi, che sorgeva proprio ai piedi del sasso.

Un luogo bellissimo, assolutamente da visitare e circondato da una leggenda antica. Si dice, infatti, che San Zanobi lanciò un sasso per sfidare il diavolo e liberarsi dalle sue tentazioni. La leggenda vuole che questo sasso fosse proprio il sasso di San Zanobi. Un posto suggestivo, che conserva molto mistero.

Si è poi parlato della Rocca di Firenzuola, attualmente il municipio, nei cui seminterrati, dal 1999, si trova il Museo della pietra serena. Un materiale che è un autentica eccellenza storica per la Toscana. Utilizzata già dagli Etruschi e poi impiegata da alcuni grandi geni dell'architettura e della scultura come Donatello, Michelangelo e il Brunelleschi.

La Rocca dopo la guerra è diventata il nostro municipio ma negli anni precedenti è stata anche un albergo e un ristorante. Da lì partono le mura del San Gallo che erano la cinta muraria intorno al centro storico.

Prima di congedarsi, i due conduttori gli hanno chiesto di parlare di un piatto tipico del territorio, mettendo in difficoltà il giovane Consigliere che non ha saputo, fino all'ultimo, quale scegliere e ha incoronato, dopo una sofferta decisione, il tortello firenzuolino.

Ci sono i tortellini firenzuolini che sono assolutamente da assaggiare. Ma sul cibo potremmo aprire un capitolo a parte, abbiamo carne e formaggi tipici e poi c'è il marrone di Firenzuola. Ma tra tutti il tortello è sicuramente da provare.

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