Aggressione © Pixabay
Un’aggressione violenta, seguita da un anno e mezzo di coma irreversibile, si è conclusa tragicamente con la morte di un uomo di 80 anni. A rendere nota la notizia quest'oggi il quotidiano La Nazione di Firenze. Il caso, che ha scosso la comunità fiorentina, risale a ottobre 2023, quando il pensionato, un fiorentino di 78 anni, è stato brutalmente attaccato da due rapinatori nella zona dell'Isolotto.
L’aggressione è avvenuta a ottobre 2023 in pieno giorno, in via del Sansovino, intorno alle 12:30. I due malviventi hanno accerchiato l’uomo: uno lo ha immobilizzato afferrandolo per una spalla, mentre l'altro ha tentato di svuotargli le tasche. Il tentativo di resistenza dell'anziano, che ha cercato di divincolarsi, è stato bruscamente interrotto da uno sgambetto che lo ha fatto cadere a terra, battendo la testa in modo violento. La diagnosi dei medici è stata emorragia intraparenchimale e subaracnoidea, e l'uomo è stato portato in coma all'ospedale Torregalli. Nonostante i numerosi interventi dei medici, il 78enne è rimasto in coma per più di un anno, fino alla sua morte avvenuta pochi giorni fa presso una casa di cura.
Uno dei due aggressori, un 35enne marocchino con precedenti penali per rapine, è stato arrestato e si trova attualmente nel carcere di Sollicciano. Il suo complice, però, è ancora irreperibile e le forze dell’ordine continuano a cercarlo. La Procura aveva inizialmente aperto un’inchiesta per rapina e lesioni, ma dopo il decesso dell'anziano, il reato è stato modificato in omicidio preterintenzionale. Il pubblico ministero Antonino Nastasi ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo, che sarà eseguita nei prossimi giorni per chiarire definitivamente se le lesioni subite durante l'aggressione siano state la causa del decesso.
