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Emergenza freddo, l’appello dell’assessore Funaro: “Segnalateci chi dorme per strada”

Continua l’accoglienza invernale per i senza fissa dimora: dal 3 dicembre accolte 155 persone.

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aiutiamo chi dorme in strada aiutiamo chi dorme in strada © ArtTower da Pixabay
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“Segnalateci le persone che dormono per strada, nelle piazze e nei giardini e se avete coperte o sacchi a pelo donateli alle associazioni che sono impegnate nel servizio di accoglienza invernale”.
È l’appello che l’assessore a Welfare Sara Funaro rivolge ai fiorentini per invitare a segnalare i senza dimora che dormono fuori all’addiaccio per far intervenire gli operatori e far sì che per loro possano aprirsi le porte delle strutture dell’accoglienza invernale, servizio dell’amministrazione comunale gestito da Caritas iniziato il 3 dicembre scorso con 120 posti letto, che potranno arrivare fino a 150, a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e ‘rifugiarsi’ al caldo.

I cittadini che vogliono segnalare la presenza di senza dimora possono fare segnalazioni all’assessorato al Welfare inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonando in assessorato dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, al numero 333/3314284.
Dalle 17 in poi e nei fine settimana è possibile effettuare le segnalazioni all’Albergo popolare allo 055/211632. Il servizio, destinato a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze, si concluderà il 31 marzo prossimo, con possibilità di eventuale proroga legata alle condizioni climatiche avverse che potranno presentarsi.

“Vorrei ringraziare tutte le Unità di strada che sono impegnate ogni notte in città - ha detto l’assessore Funaro -, gli operatori delle strutture di accoglienza, la Fondazione CR Firenze per il supporto e le realtà dell’associazionismo del nostro territorio, che stanno mettendo in campo una serie di azioni a tutela della salute delle persone che entrano in struttura. Tutti stanno facendo un grande servizio alla città e per la tutela della salute dei cittadini più fragili. Quest’anno a causa della pandemia, che rende necessario effettuare i test rapidi per individuare l’eventuale positività di chi decide di entrate in accoglienza, a operatori e volontari viene chiesto uno sforzo importante in termini organizzativi e l’amministrazione è loro grata per l’impegno e la professionalità messi in campo”.

Da inizio dicembre ad oggi sono 155 le persone che hanno accettato l’accoglienza, mentre a coloro che hanno rifiutato l’ingresso in struttura sono state distribuite 215 coperte, 10 metalline per il freddo, 1112 bevande calde, 3176 generi alimentari, 281 indumenti e 250 mascherine.

Gli uomini sono ospitati alla Foresteria Pertini e in una struttura al Girone, mentre le donne vengono accolte a San Martino alla Palma e in una struttura a Calenzano. Inoltre, a supporto dell’Albergo popolare viene utilizzato anche un immobile in via Villamagna.

Tutti i giorni sono attive le unità di strada, alle quali è affiancato un servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24: in caso di accettazione dell’accoglienza da parte di un senza dimora, un infermiere si reca in strada per effettuare il test rapido per procedere poi, in caso di negatività, con l’accoglienza in struttura. Questo servizio, reso possibile dalla Fondazione CR Firenze, è coordinato dal Coordinamento Toscano della Marginalità (CTM) che lo attiverà in collaborazione con le Unità di strada. Se il test rapido risulta negativo l’utente entra in struttura, se invece è positivo al senza dimora viene fatto il tampone molecolare e successivamente, alla conferma della positività, viene ospitato in albergo sanitario, come avviene per gli utenti ordinari delle strutture di accoglienza.

Il servizio di accoglienza invernale si svolge in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori escono 7 giorni su 7, dalle 20 alle 23 circa (e per due giorni a settimana anche nel pomeriggio), per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde (pasti preparati a Casa Caciolle della Madonnina del Grappa). Il lunedì sera sono operativi gli operatori di Insider e Outsider, il martedì e venerdì la Croce Rossa Italiana, il mercoledì e il giovedì pomeriggio gli operatori di Insider e Outsider, il mercoledì sera la Fratellanza militare, il giovedì sera le Misericordie, il venerdì sera la Croce Rossa Italiana, il sabato sera le Misericordie e la domenica sera la Fratellanza militare. Ad essi si aggiungono gli interventi della Ronda della carità, della comunità di Sant’Egidio, degli Angeli della città, di Porte aperte, della Caritas di Monticelli dell’associazione Acisif e di altre realtà che vorranno aggiungersi.

Durante il giorno, dalle 9 alle 18, il Centro diurno La Fenice, in via del Leone 35, si pone come punto di riferimento per l’orientamento verso i servizi dedicati a supporto delle persone senza dimora.

I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Corelli 91, aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12. Prima dell’accesso alle strutture, in seguito alla prenotazione, sarà effettuato il test rapido direttamente in via Corelli e in caso di positività verrà successivamente effettuato il tampone molecolare. In caso di negatività potranno accedere alle strutture di accoglienza.

Per quanto riguarda i criteri di accesso alle strutture, sono confermati quelli dello scorso anno: la priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o che sono in precarie condizioni di salute. Questi ospiti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni.

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