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Firmato il nuovo dpcm: cosa prevede e in che area è la Toscana

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Giuseppe Conte che firma il dpcm Giuseppe Conte che firma il dpcm © governo.it
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Durante la notte, soltanto dopo il braccio di ferro con le Regioni, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm che enterà in vigore domani e sarà valido fino al 5 dicembre prossimo.

La Toscana dovrebbe rientrare tra le Regioni a basso rischio in cui valgono le regole nazionali. Nelle Regioni, o parti di esse, a rischio o ad alto rischio ci saranno misure più stringenti come il divieto di entrare o uscire da tali territori. Nelle cosiddette zone rosse non sarà possibile neanche lo spostamento da un Comune all'altro se non per motivi urgenti, esigenze lavorative e di salute.

Coprifuoco dalle 22

"Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l'arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".

Mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale

I mezzi dovranno avere una capienza massima del 50%.

Smart working

Le pubbliche amministrazioni (salvo il personale sanitario e chi è impegnato nell'emergenza) dovranno assicurare "le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l'effettività del servizio erogato" e "con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione". Sarà compito di ciascun dirigente di garantire il massimo livello di smart working. La bozza di Dpcm contiene anche la "forte raccomandazione" dell'utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

Centri commerciali chiusi nel weekend

Stop ai centri commerciali nei festivi e prefestivi, tranne gli alimentari, farmacie, tabacchi, edicole. In alcune strade e piazze, in caso di rischio assembramento, si potrà bloccare l’accesso. E resta la raccomandazione di limitare il più possibile gli spostamenti.

Stop a musei e mostre

Da domani saranno chiusi musei e mostre.

Scuola

La mascherina sarà obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. "L'attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza con uso obbligatorio di dispostivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina".
Le scuole superiori di secondo grado faranno didattica a distanza al 100%.

Stop ai concorsi tranne per personale della sanità

E' prevista la "sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile".

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    questi decreti sempre di notte vengono fatti e senza rappresentanti parlamentari di altre fazioni politiche: mi sbaglio?

    rispondi a Mugelli Giampiero
    gio 5 novembre 2020 09:17