Firenze si conferma capofila in Toscana per quanto riguarda la transizione verso un trasporto più sostenibile. Secondo l'ultimo Osservatorio Continental sui veicoli pesanti, la città del Giglio ha registrato un incremento significativo delle immatricolazioni di autocarri Euro 6 e mezzi ibridi nel 2023, segnando un passo avanti deciso verso la riduzione delle emissioni.
Il dato più eclatante è l'aumento del 27,6% delle immatricolazioni di autocarri a Firenze, a dimostrazione di un rinnovamento del parco veicoli verso modelli più ecologici. Questo trend positivo è trainato soprattutto dall'adozione di veicoli Euro 6, la categoria più recente e meno inquinante, e di mezzi ibridi, che combinano un motore tradizionale con uno elettrico.
Non solo Firenze, anche la Toscana nel suo complesso mostra segnali incoraggianti. La regione ha registrato una crescita complessiva del settore del trasporto merci, con un focus crescente sulle alimentazioni alternative. Tuttavia, è proprio Firenze a distinguersi per i risultati particolarmente brillanti, posizionandosi ai vertici regionali per quanto riguarda l'adozione di tecnologie pulite.
Un altro aspetto positivo emerso dallo studio è la giovane età del parco veicoli a Firenze. Sia per quanto riguarda gli autocarri che gli autobus, la città presenta una percentuale più elevata di veicoli di recente immatricolazione rispetto alla media nazionale e regionale. Questo dato è il frutto di politiche locali che hanno incentivato il rinnovo del fleet e l'adozione di mezzi più efficienti dal punto di vista energetico.
L'Osservatorio Continental ha evidenziato come a Firenze il gasolio, seppur ancora predominante, sia in costante diminuzione, mentre crescono le quote di mercato di metano, ibrido ed elettrico. Questo trend è in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto e dimostra come la città stia investendo in soluzioni innovative per ridurre l'impatto ambientale del settore.
In conclusione, Firenze si conferma un modello virtuoso per l'intero Paese. I risultati ottenuti sono il frutto di una combinazione di fattori, tra cui politiche pubbliche mirate, incentivi economici e una crescente sensibilità ambientale da parte degli operatori del settore. La strada verso un trasporto completamente sostenibile è ancora lunga, ma i dati presentati dallo studio di Continental offrono un quadro incoraggiante e dimostrano che la transizione è in atto.