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Jacopo Cellai sbatte la porta e passa al gruppo Fratelli d'Italia

La notizia nell'aria da giorni, ma la frattura parte dalle scelte delle candidature alle regionali.

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Jacopo Cellai Jacopo Cellai © Ufficio stampa Forza Italia
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Adesso è ufficiale, Jacopo Cellai lascia Forza Italia e aderisce a Fratelli d'Italia. L'annuncio formale è stato dato oggi a Palazzo Vecchio nel corso di una conferenza stampa, accanto al capogruppo del partito di Giorgia Meloni Alessandro Draghi.
Presenti anche il capogruppo in Consiglio regionale Francesco Torselli, Paolo Marcheschi e l'On.Giovanni Donzelli.

Insieme a Cellai (coordinatore cittadino oltreché capogruppo a Palazzo Vecchio), lasciano per aderire a Fratelli d'Italia anche Claudio De Santi (ex sindaco di Rio nell’Elba ed ex assessore esterno della giunta Ferrari al Comune di Portoferraio oltreché vice coordinatore cittadino da dicembre 2020), Riccardo Pretolani (responsabile dipartimento commercio Forza Italia Firenze), Sabrina Orlandi e Nicoletta Gullace Tarantelli (entrambi membri del coordinamento cittadino del partito azzurro). Un'emoraggia per il partito di Silvio Berluscono inarrestabile in Toscana dalle dimissioni dell'On. Mugnai.

"I motivi di questa scelta sono legati ai recenti accaduti politici – ha dichiarato Cellai –. Speravo che l’esito della crisi innescata dalle dimissioni di Conte sarebbero state le elezioni politiche dando la parola agli italiani e quindi una legittimazione popolare al nuovo governo. Le cose sono andate diversamente e io non condivido la partecipazione all’interno di un governo formato da partiti che hanno storie, culture e programmi totalmente distinti e distanti, persino incompatibili come i 5 Stelle, Leu e PD. Questo è il momento di pretendere una visione politica che in questo governo non può esserci. È quindi con grande convinzione che aderisco all'unico partito che ha scelto la difficile e coraggiosa strada dell’opposizione, pronta a dare il proprio contributo a fronte di provvedimenti utili alla nazione".

Cellai ha poi ringraziato gli esponenti di Fratelli d'Italia presenti alla conferenza stampa e gli amici del partito azzurro per cui ha avuto parole di stima ed affetto: l'On. Stefano Mugnai, che ha fatto un grandissimo lavoro per Forza Italia e ha tutelato il coordinamento di Firenze tanto da arrivare a dare le dimissioni dal proprio incarico di coordinatore regionale, ma anche i due vicecoordinatori Mario Tenerani e Tommaso Villa e l'On. Maurizio Gasparri.

"Da oggi il mio percorso prosegue sui binari di una decisa e responsabile opposizione all'amministrazione di centrosinistra, all'interno di un partito che ha dimostrato e dimostra di avere le idee chiare su quali siano le priorità per questa nazione in un momento drammatico e difficile" ha aggiunto Cellai "nel nome della coerenza con i propri valori e con una precisa idea dell’Europa da costruire".

Draghi ha dato il benvenuto al neo consigliere del gruppo, evidenziando come in questo primo anno e mezzo di lavoro in consiglio non siano mancate le occasioni per battaglie comuni. "Tra i due sono io il giovane, da Jacopo tanto ho imparato e di certo ancora tanto imparerò. Sono certo che il nostro lavoro da oggi sarà ancora più incisivo in Consiglio comunale per il bene di Firenze e dei fiorentini". 

Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali i mal di pancia di Cellai che hanno portato alla rottura partono dalla scelta di candidare come capogruppo a Firenze 1 nelle file forziste per le regionali Marco Stella e non lui. Uno strappo quello che ha crfeato una spaccatura insanabile in Toscana fra i forzisti.

 

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