
Si è svolta questa mattina in piazza Dalmazia, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, la commemorazione istituzionale in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, i due cittadini senegalesi uccisi dal neofascista Gianluca Casseri il 13 dicembre 2011.
Oltre alla vicesindaca di Firenze Alessia Bettini e l’assessore alla Cultura della Memoria Alessandro Martini, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, il presidente del quartiere 5 Cristiano Balli e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti, tra gli altri, il presidente della comunità senegalese Mamadou Sall, l'Imam di Firenze Izzeddin Elzir, il console onorario del Senegal Eraldo Stefani.
“Come ogni anno Firenze ricorda i suoi concittadini Samb e Diop uccisi brutalmente per mano razzista. – ha detto la vicesindaca Bettini - Un episodio che rappresenta una ferita profonda e mai rimarginata per la storia di Firenze. La nostra città ha nel suo Dna i valori della tolleranza, della solidarietà e del rispetto ma sappiamo bene quanto debbano essere coltivati giorno dopo giorno perché non appassiscano.
Per questo è sempre necessario fare memoria di quanto accaduto, anche quest’anno seppure in forma ridotta nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. C’è bisogno di ricordare e di lavorare sempre, come istituzioni, perché atti di violenza ingiustificabile come questo non si verifichino più”.