Lo sport dilettantistico dopo il Coronavirus. OK!Firenze ha organizzato un confronto con Paolo Bosi, direttore sportivo della Cattolica Virtus, e Domenico Lapenta, vicepresidente dell’U.S. Affrico, moderato da Lorenzo Somigli. Due società sportive importanti per il tessuto sociale dell’Isolotto e del Campo di Marte.
Tante difficoltà e tante incertezze sulla ripartenza e soprattutto sulla prossima stagione. Sono emerse anche le proposte concrete per rilanciare il settore: proroga delle concessioni, abbattimento costi federali e costi delle utenze ma anche una maggiore tutela di quella pluralità di lavoratori che trovano spazio nel mondo associativo di base, rimasti senza reddito per mesi. Proposte rilanciate stamani durante un flash mob promosso da Fabio Giorgetti, Presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze. Un momento che ha visto le società sportive fare fronte comune per chiedere un intervento organico nel settore.
Spazio anche alle ipotesi su come ripartire in piena sicurezza. L’U.S. Affrico ha iniziato un progetto sperimentale con la start-up Sporteams: l’innovazione digitale al servizio dello sport per riprendere in assoluta sicurezza, tracciando atleti, dirigenti, allenatori e soci. La Cattolica Virtus sta studiando, grazie al contributo di un medico, una modalità di riprendere gli allenamenti di squadra pur mantenendo la distanza.
Da questa video intervista con due rilevanti realtà fiorentine si comprende quanto lo sport dilettantistico meriti una maggiore considerazione, un riconoscimento quale risorsa per la collettività.
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