OK!Valdisieve

Firenze mette a dimora oltre 1600 alberi nei quartieri

Partita anche la rimozione di 450 ceppaie e la realizzazione degli impianti di irrigazione previste dal pacchetto presentato dall’assessore Del Re.

  • 95
nuovi alberi in città nuovi alberi in città © comune di Firenze
Font +:
Stampa Commenta

Frassini, bagolari, platani, ma anche lecci e ciliegi per rendere i quartieri sempre più verdi con oltre 500 nuovi alberi e un nuovo bosco di 1100 alberi a Trespiano, per un totale di 1600 nuove piante in città.
È l’intervento di transizione verde e forestazione urbana che ha preso il via ieri e interesserà tutti i quartieri cittadini con un investimento complessivo di oltre 800 mila euro, di cui 500mila euro per l’inverdimento dei quartieri (100mila a quartiere) e 300mila per il nuovo bosco nell’area di Trespiano finanziato in parte dalla Regione Toscana.
Un pacchetto di interventi che prevede non solo la messa a dimora dei nuovi alberi, ma anche la rimozione di 457 ceppaie e la realizzazione, ovunque possibile, di impianti di irrigazione a servizio delle piante, anche per agevolare l’attecchimento nei primi anni di vita. 

“Abbiamo l’ambizione di portare Firenze tra le prime città Green in Europa - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Questo riguarda tanti aspetti a partire dal forte incremento del patrimonio verde cittadino e dalla realizzazione di nuovi polmoni verdi grandi e piccoli, per dare a tutti i cittadini la possibilità di vivere al meglio gli spazi urbani. Un piano che va di pari passo con tutti gli altri strumenti che stiamo mettendo in campo per gettare le basi di una ripresa sostenibile, che metta al centro le politiche ambientali e di innovazione per la vivibilità della nostra città”. 

“Un nuovo intervento per incrementare il patrimonio arboreo cittadino e rendere Firenze sempre più verde - ha detto l’assessore Del Re -, arrivando a fine aprile a mettere a dimora 4500 nuovi alberi dall’inizio del mandato. La piantagione di nuovi alberi è una delle azioni più efficaci per contrastare i cambiamenti climatici, mitigare l’impatto delle emissioni, depurare l’aria e creare una barriera naturale al rumore, con effetti benefici sulla qualità della vita delle persone e con l’obiettivo di lasciare una città più verde e salubre a chi verrà dopo di noi. Per questo, lavoriamo non solo per mettere a dimora nuovi alberi, ma anche per dotare la città di impianti di irrigazione e di altre opere necessarie per innalzare la cura del verde e farlo secondo una pianificazione complessiva in grado di porre fondamenta solide a questo ambito”.

I cinque progetti da 100mila euro ciascuno prevedono l’estrazione di ceppaie e la loro sostituzione con nuove piante. In aggiunta a ciò è prevista la messa a dimora di nuovi alberi per migliorare dal punto di vista ambientale alcuni luoghi, come il parcheggio di via della Quiete, davanti al parco Don Forconi (Q5), e le aree verdi comunali in via Piemonte (Q5).
Le specie arboree previste sono state selezionate nel rispetto del regolamento comunale del patrimonio arboreo della città, tenendo conto dei vincoli di natura storico-artistica o paesaggistica-ambientale e sono: gleditsie, olmi, frassini, bagolari, platani, pini, aceri, ippocastani, lecci, tigli, ligustri, querce, cipressi, ciliegi da fiore.
Nel dettaglio, gli interventi riguardano, tra l’altro: Viale Galileo, viale Poggi, viale Machiavelli nel Quartiere 1; piscina Costoli, ovonda Gignoro, lungarno Aldo Moro, via De Andrè (alcuni tratti), cimitero di Trespiano, via Palazzeschi, zona Campo di Marte, viale Dalla Chiesa, via Mezzetta nel Quartiere 2;  piazza Acciaiuoli, giardino Nazioni Unite, giardino via Unione sovietica, via Silvani, viale Croce nel Quartiere 3; via Chiusi, lungarno Santa Rosa, piazza Paolo Uccello nel Quartiere 4;  via Chiuso dei pazzi, viale Guidoni, via Lucania, via dei Marignolli, via Forlanini, via Circondaria, via Piemonte, parcheggio Via della Quiete (parco Don Forconi), viale dei Cadorna nel Quartiere 5.

Gli interventi rientrano in un piano da oltre 1 milione di euro sul verde cittadino per l’incremento e la riqualificazione del patrimonio arboreo delle aree verdi pubbliche e delle strade alberate, in modo da migliorare la fruibilità del verde urbano e massimizzare la valenza ambientale e funzionalità urbanistica della componente arborea. Il piano prevede, oltre all’intervento da  500mila euro avviato oggi, un accordo quadro da 630mila euro per le alberate stradali.
I lavori riguarderanno strade, piazze,  parcheggi e prevederanno l’impianto di nuove alberature, arbusti e siepi, la realizzazione di nuove aiuole spartitraffico, la  riqualificazione di aiuole e parcheggi esistenti, la sostituzione di alberature a fine ciclo di vita, la realizzazione di impianti di irrigazione a servizio delle alberature e degli arbusti, oltre alle opere edili connesse. L’accordo quadro avrà la durata di due anni. 

L’intervento di rimboschimento dell’area di Trespiano prevede la messa a dimora di 1100 piante forestali di diversa specie, prevalentemente roverella e cipresso. Dopo i lavori di pulizia dell’area già in corso, si procederà alla piantagione dei giovani alberi, che saranno circondati da una protezione finché non avranno raggiunto dimensioni maggiori. L’intervento, finanziato per 240mila euro dalla Regione Toscana e per 75mila dal Comune di Firenze, rientra nell'accordo per la realizzazione di azioni di miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica del Parco agricolo della Piana, con particolare riferimento a interventi di forestazione, imboschimento e promozione delle attività agricole nell’area del parco. 

Lascia un commento
stai rispondendo a