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Firenze & musei. Cos'è la Domenica Metropolitana? Le proposte

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Firenze & musei. Cos'è la Domenica Metropolitana? Le proposte Firenze & musei. Cos'è la Domenica Metropolitana? Le proposte © n.c.
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Si tratta di un’ampia offerta di visite e attività nei Musei Civici Fiorentini. E fra queste si segnalano le proposte sulle mostre "Il principe dei sogni", "Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino" e "Jeff Koons". In Florence e le iniziative centrate sui temi dell’acqua e delle fontane in età medicea, concepite e realizzate grazie al supporto di Publiacqua. Si inaugurano domenica anche i percorsi legati alle festività natalizie, ovvero Corte in festa e Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato; così come riprendono le visite guidate al Museo Bartali (via Chiantigiana 173). In occasione dell’uscita del primo volume del ciclo Piccole storie di colori, edito da Topipittori, verrà inoltre proposto straordinariamente per la giornata il laboratorio dedicato al Rosso. Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo alle h 12.00 l’appuntamento Parliamo d'arte, una conversazione in mostra (massimo 15 partecipanti) in occasione dell’esposizione Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana: l'attività è gratuita con ingresso a pagamento. Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora), Museo Gino Bartali (orario 10.00-16.00), Museo del Bigallo (orario 9.30-12.00). Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

Museo di Palazzo Vecchio

Visita a Palazzo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 12.00, 14.30 durata: 1h 15 min Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli. Percorsi segreti target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.00 durata: 1h 15 min La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. I luoghi di Inferno target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.30 durata: 1h 15 min “Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti. La Reggia Medicea target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 16.30 durata: 1h 15 min Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente  le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private. Visita alla mostra Il principe dei sogni target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.00, 12.00 durata: 50 min Per qualche mese la Sala dei Dugento si mostra agli occhi del pubblico nella sua sfolgorante bellezza: il sobrio pavimento in cotto, il soffitto intagliato da Giuliano da Maiano e soprattutto il meraviglioso ciclo di arazzi medicei alle pareti. Dopo un trentennale restauro, infatti, sono esposti al pubblico i venti panni con le storie di Giuseppe l’ebreo, tessuti per volontà di Cosimo I de’ Medici dagli arazzieri fiamminghi Rost e Karcher dai disegni di Bronzino, Pontormo e Salviati. Le visite permetteranno di leggerne i tratti narrativi e di decifrare il messaggio politico che vi era sotteso, oltre ad apprezzarne l’ineguagliabile maestria tecnica ed esecutiva. Visita alla mostra Jeff Koons. In Florence target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 14.30, 15.30, 16.30 durata: 50 min Sull’arengario di Palazzo Vecchio si stagliano alcuni fra i protagonisti della storia dell’arte, seppure in gran parte sostituiti da copie: primo fra tutti il giovane David di Michelangelo, seguito dallo ieratico Marzocco di Donatello e dai gruppi di Giuditta e Oloferne (sempre di Donatello) e di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli. L’opera ivi esposta di Jeff Koons sarà l’occasione per avviare un confronto tra antico e presente, che nel dialogo con il pubblico consentirà di riappropriarsi dei codici di lettura tanto dell’arte del passato quanto di quella contemporanea. Acque e fontane nel Palazzo Ducale target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 12.00 durata: 1h 15 min Il percorso è centrato sui significati e sui caratteri assunti dalle acque e dalle fontane nella Reggia medicea cinquecentesca, rievocando la possente azione di canalizzazione delle acque promossa da Cosimo I de’ Medici in tutta la città di Firenze. Nel primo cortile dell’edificio è in funzione ancora oggi la fontana di porfido su cui si erge il “putto in bronzo che strozza un pesce”  modellato da Andrea Verrocchio su commissione di Lorenzo il Magnifico (l’originale è oggi posto all’interno del museo, nel Terrazzo di Giunone, dove era prevista un’altra fontana poi non realizzata); segue il grandioso progetto di Bartolomeo Ammannati per la Sala Grande, di cui sarà possibile ammirare una precisa ricostruzione virtuale; per  giungere infine alla fontana progettata “al piano delle camere del duca” e al bagno riservato a Cosimo I, affrescato da Marco da Faenza. Guidati da Giorgio Vasari target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00 durata: 1h 15 min Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale. Storie tessute target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni orari: 14.30 durata: 1h 15 min L’attività prende spunto dalla straordinaria esposizione in Sala dei Dugento dei venti panni d’arazzo con le storie di Giuseppe l’ebreo, commissionati a metà Cinquecento da Cosimo I de’ Medici e realizzati in seno alla neonata arazzeria medicea. Nella prima parte i bambini avranno la possibilità di comprendere funzioni e caratteri degli arazzi, con un’attenzione particolare a quelli realizzati per le sale di Palazzo Vecchio, per poi sperimentare l’esecuzione di una “prova d’autore” collettiva giocata sui fili e sugli intrecci. Intorno alla fontana del Nettuno target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni orari: 15.00 durata: 1h 15 min L’attività è imperniata sulla Fontana di Nettuno in Piazza Signoria, commissionata da Cosimo I de’ Medici e realizzata da Bartolomeo Ammannati. Il suono dei corni dei tritoni annuncia l’arrivo di Nettuno, erto sul carro trainato da quattro cavalli marini; il dio è accompagnato da altre divinità marine e da un corteo di ninfe, satiri e fauni. La fontana prevedeva oltre settanta zampilli: una meraviglia che avrebbe ben simboleggiato il dominio del Duca sul mare e il suo buongoverno sulla città e sui suoi acquedotti. I bambini saranno così coinvolti nella realizzazione di una “fontana effimera” ispirata a quella in piazza Signoria e al progetto per  il Salone dei Cinquecento – sempre di Bartolomeo Ammannati – dando vita a una creazione capricciosa e visionaria sul tema dell’acqua e del mare. Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni orari: 16.30 durata: 1h 15 min Il cacao approda a Firenze nei primi del Seicento, offerto in dono a Ferdinando de’ Medici dal viaggiatore Francesco d’Antonio Carletti di ritorno da un lungo viaggio intorno al mondo, e desta immediatamente curiosità e interesse, Nel dialogo fra corte medicea e Nuovo Mondo, l’attività segue la storia e i gusti del cioccolato dall’antica preparazione azteca alla cioccolata in tazza calda e dolce del Settecento, per giungere alle straripanti vie del cioccolato nel mondo contemporaneo. La corte in festa target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni orari: 11.30 durata: 1h 15 min A Palazzo c'è aria di festa: la famiglia ducale si prepara ai festeggiamenti del Ceppo, ovunque si intendono le prove di musiche, si predispongono addobbi e arredi, si immaginano luci, paramenti e decori che regalino al Palazzo una veste straordinaria e splendente. Il percorso fra le sale consente di rivivere un'atmosfera festosa, fervida di immaginazione e di attesa, mentre lo sguardo sui preparativi - la tavola principesca, gli apparati sfarzosi, lo studio delle danze, le nuove vesti - coinvolge grandi e piccini nelle prove e nei lavori "dietro le quinte" per i festeggiamenti. Piccole storie di colori. Rosso target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 10.30, 16.00 durata: 1h In occasione dell’l Rosso è il colore per eccellenza: è il colore della vitalità, della ricchezza, del potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da cui può̀ nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attività sarà avviato un percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi - nelle loro varianti - si affollano numerosi.

Complesso delle Murate

Visita alle Murate target: per tutti a partire dai 10 anni orari: 10.30, 11.30, 12.30 durata: 1h La visita permette di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

Museo Novecento

Visita al Museo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 15.00 durata: 1h 15 min Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali. Opera d’arte totale target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 16.30 durata: 1h 15 min Il percorso permette ai bambini più piccoli di avvicinarsi alle arti del Novecento con uno sguardo trasversale, partecipe e inclusivo. L’itinerario si concentra su alcune opere scelte, quali l’installazione continua di Paolo Masi, le colorate architetture di Superstudio, il dipinto fatto di gesti e di colori di Emilio Vedova, le sculture di Martini, la moda d’alto stile di Pitti e gli esperimenti musicali di Grossi e di Chiari, che saranno l’occasione per un incontro multisensoriale con le arti. Nella seconda parte dell’attività i bambini, divisi in piccoli gruppi, si metteranno al lavoro per dare forma a una “opera d’arte totale” che riunisca la loro esperienza collettiva intrecciando i diversi linguaggi artistici.

Complesso di Santa Maria Novella

Visita a Santa Maria Novella target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 14.00 durata:  1h 15 min Le visite accompagnano il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Vita quotidiana in Santa Maria Novella target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni orari: 15.30 durata: 1h 15 min Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole, l ́orario e le mansioni dei frati domenicani del tredicesimo secolo apprezzando nel contempo la ricchezza dei capolavori che il convento racchiude. Sarà quindi possibile rivivere sulla propria pelle lo scorrere del tempo nel convento - la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza nell’infermeria; il riposo nei dormitori - giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del complesso.

Museo del ciclismo di Gino Bartali

Visita al Museo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.00, 12.00 durata: 50’ Le visite consentono di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento. MUSEO DEL BIGALLO (piazza San Giovanni 1) Nell’antico edificio in Piazza San Giovanni, che fu sede delle confraternite della Misericordia e del Bigallo, sono conservate preziose opere d’arte di soggetto religioso, fra le quali la celebre Madonna della Misericordia  (scuola di Bernardo Daddi, 1342), con la più antica veduta di Firenze. domenica: 9.30-12.00 visite accompagnate ogni ora, necessaria la prenotazione tel.055 288496 [email protected]

 

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