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Firenze città dello sport, ma con i cantieri fantasma negli impianti

Gli annunciati maxi investimenti per le strutture sportive previsti per il 2023 sono stati realizzati o alcuni sono fermi al palo? Il caso Settignanese.

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Il campo in sintetico e il vicino campetto a cinque "infiniti cantieri" Il campo in sintetico e il vicino campetto a cinque "infiniti cantieri" © Settignanese
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Sul finire del 2022 venne lanciata l'iniziativa di Firenze città dello sport per il 2023 (e magari anche oltre).
Grandi eventi e investimenti record con ben 35 milioni di euro per impianti sportivi esistenti e per realizzarne di nuovi e un calendario ricco fra cui il grande show della pallavolo al Palawanny.
Tutto bello? Nella maggioranza dei casi sì, ma appena terminato il 2023 ci accorgiamo che forse qualcosa è andato storto.
Quello che preoccupa è se anche i cantieri fermi al palo dovevano essere conclusi e rendicontati entro e non oltre fine anno avendo ricevuto fondi europei Pon Metro React Eu.

Nel quartiere 2, quello dello sport e dei grandi impianti proprio accanto al centro tecnico di Coverciano sono fermi al palo i lavori di ristrutturazione ai campi e agli annessi della società sportiva Settignanese ad esempio. 
Lavori come novelle dello stento con partenze rimandate, stop and go, presenza di massimo due operai al lavoro e ritardi su ritardi che hanno messo nell'imbarazzo la società e fatto arrabbiare tantissimi genitori dei tesserati.

Che il problema sia lo stesso che era stato sollevato dai cittadini per il giardino di via del Mezzetta (articolo qui) dove i lavori andati ben oltre la data di scadenza stabilita ha poi "costretto" il comune ad applicare una penale allungando però la data consegni lavori e il disagio?

L'unica certezza è che dall'inizio della stagione 2023/2024 la gloriosa società è costretta a fare i salti mortali per riuscire a ritagliare un po' di spazio per allenare i suoi tesserati; con i ragazzi più grandi costretti alla transumanza e ad allenarsi altrove, gravando sui costi della società perché il prestito di altri campi è ovviamente oneroso, e i più piccoli costretti ad allenarsi in piccoli fazzoletti di terra ritagliati sul campo principale che era in erba.
L'uso del passato per il campo che era in erba non è casuale dato che il manto, che era stato posato in primavera con costi a carico della società non indifferenti risulta oggi devastato e il maltempo ha fatto il resto con partite di campionato saltate anche per la prima squadra per impraticabilità e bambini costretti ad allenarsi, eufemismo, facendo la lotta nel fango e non potendo di fatto svolgere l'attività sportiva scelta.
Che ne è dell'annunciato sforzo del Comune di Firenze per promuovere e garantire la pratica sportiva nei più giovani se non si riesce nemmeno a realizzare i lavori negli impianti nei tempi stabiliti lasciando di fatto tantissime famiglie a ricredersi?
Famiglie e società che investono sulla buona pratica sportiva dei loro figli senza poterla però mettere in pratica in luoghi e spazi consoni.

Perché il campo della Settignanese in sintetico, più il campo di calcio a cinque i cui lavori dovevano essere terminati entro l'inizio della stagione sportiva (settembre 2023) sono ancora fermi al palo?

 

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