“In dieci ore ho fatto 4 corse. L’ultimo provvedimento del Governo, con la chiusura dei locali all 18, ha dato il colpo di grazia. Noi vogliamo solo lavorare. Siamo allo stremo e la rabbia è tanta”.
A parlare dal suo taxi fermo è Karima Sylvia Bouyahia, presidente Confartigianato Taxi Firenze. “Aspettavamo che la Regione distribuisse i famosi voucher alle persone che non possono prendere i mezzi pubblici, perché anziane o immunodepresse. Abbiamo preparato le macchine per questo, comprando di tasca nostra i divisori e tutti i dispositivi, ma non abbiamo più saputo nulla da mesi. Per questo chiediamo urgentemente un nuovo incontro al presidente Giani, perché mantenga la parola data in campagna elettorale”.
I contributi ricevuti dal Governo, “tra i 600 euro dell’Inps e quelli a fondo perduto, sono serviti solo a pagare le tasse. Quelli previsti dal decreto agosto sono ancora fermi. Quello che fa più male è vedere utilizzare i bandi ad esaurimento, che altro non sono che click day, dalla Regione - continua la presidente - In un momento come questo è inaccettabile”.
Il bando stanziava fondi per 5 milioni di euro destinati ad agenzie di viaggio, guide turistiche, taxi e Ncc. “In soli 3 giorni è andato esaurito e sono rimaste fuori richieste per oltre un milione di euro, per la parte destinata a tassisti e ncc. Noi siamo alla canna del gas, fermi ad aspettare non si sa chi per almeno 3-4 ore tra una corsa e l’altra. Vogliamo solo lavorare e possiamo aiutare a potenziare il trasporto pubblico, ma nessuno ci chiama, perché? ”, si chiede Karima Sylvia Bouyahia.