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Vlahovic fa 21 e la Fiorentina vede la salvezza

Una doppietta del serbo che sale a 21 gol in campionato regala la (quasi) salvezza ai viola e allontana la Lazio dalla Champions.

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la doppietta di Vhlaovic la doppietta di Vhlaovic © Getty imagines
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Ventuno anni, ventuno gol. Dusan Vlahovic è il volto della - probabile a questo punto - salvezza della Fiorentina. Con un 2021, giusto per restare in tema, da fuoriclasse, l'attaccante serbo ha preso sulle spalle la squadra viola a suon di gol e unendo il suo senso del gol alla tecnica di Ribery, Prandelli prima e Iachini poi hanno costruito un finale di stagione importante.
Il 2-0 del Franchi al tempo stesso ha tolto, salvo miracoli, la Lazio dalla corsa a un piazzamento Champions con la squadra di Simone Inzaghi che è apparsa confusa, poco lucida e nervosa per tutti i novanta minuti, ben imbrigliata nella tattica viola e troppo spesso in fuorigioco. Al netto degli offside, una sola grande occasione per la Lazio sprecata da Correa all'11'.

Eccezion fatta per quel miracolo di Dragowski infatti, la Fiorentina ha approcciato decisamente meglio la sfida decisiva in un finale di campionato complicato dal punto di vista del calendario.
Già dai primi minuti Bonaventura e Ribery hanno macinato calcio sulla trequarti, pressando alti e recuperando palloni sanguinosi sulla trequarti che hanno mandato in tilt il sistema difensivo di Simone Inzaghi. La chiusura di Marusic al 7' su Vlahovic lanciato a rete e con la Lazio completamente sbilanciata è stato un primo campanello d'allarme con le sirene che hanno iniziato a suonare all'impazzata dopo il 30°, dopo un paio di occasioni biancocelesti potenzialmente buone - compreso un palo di Immobile davanti al portiere - ma annullate dalle posizioni di fuorigioco. La gara è definitivamente cambiata al 32': azione personale di Castrovilli che dopo aver saltato un uomo ha premiato l'inserimento di Biraghi che a sua volta ha fornito a Vlahovic un pallone solo da spingere in rete per il vantaggio viola. Prima dell'intervallo dopo un'azione personale di Ribery anche Pulgar ha sfiorato il raddoppio.

Nella ripresa la Lazio ha provato a prendere in mano il controllo del gioco, Simone Inzaghi ha mescolato più volte le carte alla ricerca di una chiave buona per superare la fase difensiva della squadra di Iachini, rocciosa, dura, compatta. Tanti spostamenti, ma pochi risultati e zero tiri in porta. Esattamente il contrario della Fiorentina che, tra un calcione e l'altro incassato da Ribery, ha trovato il raddoppio a un minuto dal novantesimo ancora con Vlahovic, bravo a staccare in area sulla testa di Luiz Felipe su un corner di Pulgar.

il tabellino
Fiorentina (3-5-2):
 Dragowski 7; Caceres 6, Pezzella 6,5, Milenkovic 6,5; Venuti 6, Bonaventura 6,5 (28' st Amrabat 6), Pulgar 6,5, Castrovilli 6,5 (46' st Quarta sv), Biraghi 6,5; Ribery 7 (40' st Kouame sv), Vlahovic 8. A disp.: Terracciano, Rosati, Olivera, Malcuit, Barreca, Montiel, Callejon, Kokorin, Eysseric. All.: Iachini 6,5.
Lazio (3-5-2): Reina 6; Marusic 6, Acerbi 5,5, Radu 5 (30' st Muriqi 5); Lazzari 5,5 (18' st Luiz Felipe 5), Milinkovic-Savic 6, Leiva 5,5 (18' st Cataldi 5,5), Luis Alberto 5 (30' st Akpa Akpro 5,5), Lulic 5 (18' st Pereira 5); Correa 5, Immobile 5,5. A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Parolo, Musacchio. All. S. Inzaghi 5.
Arbitro: Maresca
Marcatori: 32' Vlahovic, 44' st Vlahovic
Ammoniti: Venuti, Vlahovic, Pezzella (F); Acerbi, Leiva, Radu, Luiz Felipe, Cataldi, Akpa Akpro (L)
Espulsi: 50' st Pereira (L) per somma di ammonizioni

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