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Chino Chini e Giotto Ulivi. Le pagelle della Fondazione Agnelli per le scuole mugellane

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Chino Chini e Giotto Ulivi. Le pagelle della Fondazione Agnelli per le scuole mugellane Chino Chini e Giotto Ulivi. Le pagelle della Fondazione Agnelli per le scuole mugellane © n.c.
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Abbiamo provato a utilizzare il motore di ricerca di Eduscopio per  comprendere su che posizioni queste attestano le scuole superiori mugellane Chino Chini e Giotto Ulivi, e metterle in relazione con il resto dell’offerta che si può trovare nel raggio massimo applicabile alla ricerca, ossia 30 km. Per chi fosse interessato alla carriera universitaria, il Giotto Ulivi si trova in settima posizione su ventidue per quanto riguarda l’indirizzo scientifico, settima posizione su undici per l’indirizzo linguistico, prima posizione su tredici per quanto riguarda l’indirizzo tecnico – settore economico, ed infine quarta posizione su undici per l’indirizzo tecnico – settore tecnologico. Per chi invece risulta maggiormente interessato allo sbocco occupazionale per quanto riguarda l’indirizzo tecnico – settore economico la scuola si attesta al settimo posto su quattordici, mentre raggiunge l’ottava posizione su tredici quando si parla di indirizzo tecnico – settore tecnologico. Per quanto riguarda l’istituto professionale Chino Chini invece, questo si posiziona fuori categoria per quanto riguarda il proseguimento sulla strada universitaria, ma conquista posizioni importanti per quanto riguarda lo sbocco occupazionale. Si trova infatti in quarta posizione su dieci per quanto riguarda l’indirizzo professionale – settore Servizi, e soprattutto in prima posizione su cinque per quanto riguarda l’indirizzo professionale – settore industria e artigianato. Due scuole dunque, che come afferma il presidente dell’Unione Montana dei comuni del Mugello, non hanno niente in meno rispetto ad altre scuole più famose a livello generale, ringraziando soprattutto per gli ottimi risultati la volontà e la professionalità di tutti i docenti che lavorano nella zona mugellana. Ma vediamo come funziona e cosa è nel dettaglio Eduscopio. E' lo strumento che è stato pensato per aiutare in questa scelta. Ideato dalla Fondazione Agnelli si tratta di per sé dell’Atlante delle migliori e delle peggiori scuole superiori d’Italia, redatto grazie ad un’analisi relativa a diversi fattori. La graduatoria viene stilata in base all’analisi degli esiti dei diplomati al primo anno di università, prendendo in considerazione numero di esami sostenuti e media dei voti, ma anche in base agli esiti occupazionali degli istituti tecnici e dei professionali, andando ad osservare non solo la percentuale di occupati ma anche la corrispondenza dell’impiego trovato con la formazione ricevuta. Tutti i dati vengono poi messi assieme e comparati fra di loro, generando diverse statistiche. Si prende in considerazione la media dei voti, i crediti ottenuti, ma soprattutto l’indice FGA (creato da Eduscopio) che mette insieme i due valori precedentemente detti creando un dato che oscilla fra lo 0 e il 100. Eduscopio si presenta come un efficiente metodo di selezione delle scuole superiori, presentandosi al pubblico sotto forma di intuitivo motore di ricerca all’interno del quale poter indicare la propria residenza, l’indirizzo d’interesse e il raggio entro il quale cercare le scuole maggiormente consigliate. Pochi giorni fa un comunicato stampa dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello riportava le affermazioni soddisfatte del presidente Omoboni e dell’assessore alla Formazione Mongatti, i quali constatavano come le scuole borghigiane avessero raggiunto buoni risultati, attestandosi su posizioni competitive. Gli elogi vanno principalmente alla scuola superiore Giotto Ulivi ed all’istituto professionale Chino Chini, indicati dalle due figure istituzionali come due realtà di cui andare fieri ed essere orgogliosi.

 

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