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Formaggi e territorio. Vere eccellenze mugellane lo dice l'Accademia

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Formaggi e territorio. Vere eccellenze mugellane lo dice l'Accademia Formaggi e territorio. Vere eccellenze mugellane lo dice l'Accademia © n.c.
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La serata  Eno-gastronomica, organizzata mercoledì scorso 18 ottobre 2017 negli accoglienti locali del Gran Disio di Borgo San Lorenzo (condotto dagli amici Guarnieri-Incrocci), dalla Delegazione del Mugello dell’Accademia Italiana della Cucina, presieduta dall’amico Adriano Borgioli, proprietario della grande azienda zootecnica di Valdastra, è stata molto interessante, sotto tutti i punti di vista. L'evento è stato occasione per far conoscere le specialità mugellane in tutte le sue sfaccettature, cioè in parole povere, portare a conoscenza alcune aziende autoctone operanti in questo settore, che stanno dando prova di saper fare e saper produrre delle vere e proprie “eccellenze”, come ormai usa dire e rimarcare da vent’anni o forse più a questa parte.

Questa volta il tema prescelto (dopo le carni, i bolliti, i salumi, i primi piatti, etc,etc), sono stati “I formaggi nella cucina della tradizione regionale”, inseriti e presentati sia autonomamente, sia nelle portate del menu che era stato predisposto dallo chef Luigi Incrocci e dai suoi solerti e bravi collaboratori. La cronaca quindi della serata, molto partecipata fra soci e loro famigliari dell’Accademia Italiana della Cucina, le aziende preposte, gli ospiti e gli amici, (presenti molti colleghi della stampa scritta e parlata), è stata aperta da Adriano Borgioli, il quale nel ricordare le motivazioni di questo evento, ha presentato agli astanti la signora Antonella Bolli e il dott. Franco Turri; la signora Bolli ha ripercorso con dati di fatto quella che è stata la lunga e secolare storia di questo prodotto (il formaggio) fin dall’antichità.

Siamo venuti a conoscenza di certi aspetti, di tante storie, di tanti aneddoti, che hanno accompagnato questo prodotto, che nella miseria o nell’agiatezza, è sempre stato sulle tavole dei commensali; il dott. Turri ha ricordato che in questa serata conviviale, è stato prescelto o pensato di raccogliere il meglio dei produttori di formaggio del Mugello, in abbinamento con miele, confetture e pane fatto dal grano Verna. "Quando ero un giovane agronomo - ha ricordato Turri – se ne coltivava molto di questo, poi si è preferito la quantità alla qualità. Per fortuna stiamo tornando al Verna, che è eccezionale”.

Il convivio è iniziato con un copioso assaggio di una serie di formaggi prodotti dalle aziende mugellane, sia a pasta dura, semidura, pasta molle, ricotte e tante altre leccornìe, che si potevano gustare anche con miele e marmellate; un trionfo. Quando sono iniziate le portate ideate da Luigi Incrocci, Borgioli ha chiamato al microfono alcuni ospiti che hanno contribuito ad arricchire lo stesso convivio; Luca Gattavecchi, direttore generale delle Cantine di Montepulciano, che ha dissertato sui vini che erano stati scelti, quindi Arianna Piazzetti del noto panificio di Ronta ha ricordato che il pane in tavola è fatto con farina di grano Verna del Mugello macinato a pietra, donando poi a tutti gli astanti una confezione di farina sopra descritta. Una nota simpatica; quando la signora Arianna parlava del pane della sua azienda aveva nel marsupio il suo piccolino di pochi mesi. Non ha battuto ciglio.

Quindi Paolo Valentini, noto produttore di miele, il quale con molta amarezza ha ricordato che la produzione di quest’anno è stata molto ridotta dalla stagione caldissima che ha caratterizzato buona parte della primavera e tutta l’estate. A fine convivio Borgioli ha presentato i titolari delle aziende che hanno esposto i loro formaggi e precisamente: azienda Storica Fattoria “Il Palagiaccio”, azienda “da Pagliana” di Elena Galeotti, azienda “La Greta” latteria Riccianico di Marchi,  azienda “Società Agricola Laiano” di Maurizio Sirigu, azienda “Il Sasso” di Salvatore Farina, azienda “Le Capannacce” di Laura Filipponi, azienda “Palazzo Vecchio” di Simone Grossi e azienda “Agricola Bacciotti” di Sandra e Roberta Mongili.

Dopo un simpatico sipario dello chef Luigi Incrocci sulle nostre potenzialità eno-gastronomiche del nostro territorio, l’intervento di Tebaldo Lorini, noto scrittore di libri sulle ricette mugellane e colonna della Delegazione del Mugello dell’Accademia Italiana della Cucina, l’attore Marco Paoli, ha concluso una bella serata, in un clima di amicizia e di aggregazione fra tutti questi personaggi che rappresentano una ricchezza della mugellana vallata ed oltre.

(Foto cronaca di A.Giovannini)

 

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Commenti 1
  • Marcello

    E' una goduria leggere le recensioni di Giovannini

    rispondi a Marcello
    sab 21 ottobre 2017 09:23