Come ieri (martedì 24 novembre) abbiamo scritto in una flash, il presidente dell'Associazione Vittime del Forteto, Sergio Pietracito, è stato ascoltato dalla Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Forteto, e una nuova audizione è stata fissata per il 1 dicembre.
In apertura di audizione Pietracito e il legale dell'associazione delle vittime hanno chiesto di essere ascoltati 'come testimoni', ossia sotto giuramento e 'consapevoli della propria responsabilità, anche penali, in merito alle dichiarazioni rese'. Un modo di dare più forza alla propria testimonianza, nella loro certezza della correttezza e trasparenza di quanto riferito. Di seguito potete trovare parte del verbale dell'audizione di ieri, come è stato pubblicato sul sito internet del Senato della Repubblica (clicca qui):
Audizione del Presidente e del legale dell'Associazione Vittime del Forteto:
La PRESIDENTE, risolta la questione preliminare relativa al regime della pubblicità degli atti, dà la parola all'audito che avvia la propria relazione ripercorrendo la propria vicenda personale e la propria esperienza presso la struttura del Forteto;
L'AUDITO allega poi un repertorio fotografico dell'epoca per meglio consentire di ripercorrere i fatti che sta ricostruendo con il proprio racconto; tale repertorio fotografico viene acquisito dalla segreteria della commissione.
Il senatore RUOTOLO (Misto) chiede alcuni chiarimenti in merito alla natura della cooperativa agricola del Forteto. In particolare se possa considerarsi più simile ad una comune o ad una sorta di setta.
L'AUDITO risponde affermando che erano presenti all'epoca molti elementi tipici del settarismo in voga in quegli anni.
L'onorevole D'ARRANDO (M5S) ringrazia l'audito per aver raccontato la propria dolorosa esperienza personale, auspica che tali fatti non vengano più a ripetersi in futuro, chiede chiarimenti all'audito in merito ad alcuni aspetti della propria vicenda personale.
L'AUDITO risponde alla richiesta di chiarimenti.
Il senatore RUOTOLO (Misto) chiede ulteriori precisazioni sulle ragioni che portarono l'audito a fuggire all'estero e scappare dalla cooperativa, chiede se l'audito ritenga vi possano essere dei rimedi normativi da adottare al fine di evitare che fenomeni di pericoloso settarismo possano in futuro ripetersi.
L'AUDITO espone il proprio punto di vista sulla questione.
La senatrice MODENA (FIBP-UDC) ringrazia l'audito e chiede chiarimenti in merito a presunte connivenze cui l'audito avrebbe fatto fugacemente riferimento nel proprio racconto, tra i responsabili della struttura del Forteto ed alcuni esponenti della magistratura.
L'AUDITO risponde alla domanda facendo riferimento ad alcuni episodi.
L'onorevole DONZELLI (FDI) ringrazia l'audito e pone alcune domande che consentano alla Commissione di meglio aver chiaro il quadro fattuale del racconto. In particolare chiede quali magistrati frequentavano il Forteto, quali fossero i rapporti interpersonali che gli ospiti del Forteto potevano intrattenere con la famiglia di origine o con gli amici o con eventuali fidanzati o fidanzate; chiede ulteriori spiegazioni in merito alla prassi dei cosiddetti chiarimenti serali.
La senatrice CIAMPI (PD), ricordando l'esperienza della recente missione presso il Forteto, ricorda all'audito come abbia percepito in sede di audizioni una certa l'ostilità nei confronti della Commissione d'inchiesta da parte degli attuali dirigenti della cooperativa.
L'AUDITO esprime alcune considerazioni in merito a quanto segnalato dalla senatrice.
La senatrice BOTTICI (M5S) chiede chiarimenti sulle persone che attualmente sono ospitate presso la struttura del Forteto.
L'AUDITO produce la lista delle persone che attualmente risultano ospitate presso la comunità.
La senatrice BOTTICI (M5S) chiede ulteriori chiarimenti sulla vicenda.
Interviene l'avvocato MARCHESE, che chiarisce puntualmente gli aspetti della vicenda relativi all'occupazione degli immobili da parte di alcuni ospiti.
L'onorevole EHM (M5S) ringrazia e chiede chiarimenti sul ruolo dell'associazione delle vittime del Forteto. Quindi ritorna sul tema dei motivi che spinsero il signor Pietracito a scappare dalla comunità.
L'AUDITO risponde puntualmente ai quesiti.
Sull'ordine dei lavori il senatore FERRARA (M5S) chiede se possano convocarsi nella seduta di giorno 1 dicembre l'avvocato Marchese e il signor Pietracito per meglio approfondire termini della vicenda in considerazione del poco tempo a disposizione nella seduta odierna per approfondire aspetti di primaria importanza.
La PRESIDENTE condivide la proposta del senatore Ferrara e ricorda la necessità di chiudere al più presto l'audizione odierna per ragioni connesse ai protocolli sanitari in atto. Propone pertanto di riconvocare entrambi gli auditi per il giorno 1° dicembre 2020.
La Commissione concorda.
Interviene il senatore MUGNAI (FI) chiedendo chiarimenti sulle attività economiche della cooperativa, in espansione, in tempi recenti, anche nel territorio del comune di Decumano.
L'AUDITO risponde alla domanda e, a sostegno delle proprie argomentazioni, produce una visura camerale che viene acquisita dalla segreteria della Commissione.
La seduta termina alle ore 13,30.