La Frana di Panicaglia. Un anno dopo... la situazione... © n.c.
E’ passato ormai un anno dall’evento calamitoso che ha sconvolto la piccola frazione di Panicaglia a Borgo San Lorenzo. Un anno molto difficile ma anche molto importante per le 14 famiglie rimaste coinvolte. Ad oggi il Comitato “La Frana di Panicaglia” vuole ricordare e ringraziare tutti i privati cittadini e le associazioni del territorio che si sono impegnate nel dare un contributo, non solo economico, al Comitato. I soldi raccolti sono serviti, e serviranno, per sostenere le attività e le azioni che il Comitato sta compiendo anche avvalendosi di professionisti nel settore del dissesto idrogeologico. La situazione attuale vede un equilibrio (seppur precario) del movimento franoso, costantemente monitorato da tutti i sistemi installati (georadar, inclinometri …) nei mesi successivi alla frana. Nel mese di settembre il Comune di Borgo San Lorenzo ha presentato in Regione Toscana il progetto per un primo stralcio di lavori per la messa in sicurezza di una parte del bastione. Si attende quindi l’approvazione e il finanziamento regionale nell’ambito del documento annuale della difesa del suolo (l’atto con il quale vengono selezionati e programmati gli interventi di difesa del suolo da realizzare in Toscana sulla base di requisiti di urgenza e cantierabilità). “Siamo contenti di quello che siamo arrivati a fare in questo primo anno - afferma Leonardo Pacini, presidente del Comitato La Frana di Panicaglia - come avrete compreso il cammino oltre che lungo non è agevole e frequentemente sorgono ostacoli e difficoltà di ogni genere, - continua Pacini - ma il Comitato, anche grazie al sostegno di cittadini e associazioni, non si arrende e cerca di arrivare ad una sistemazione definitiva della frana con riequilibrio del versante affinché noi e il paese di Panicaglia si possa tornare ad essere una frazione ‘normale’ e senza un pericolo frana”. “Ringraziamo il Comune di Borgo San Lorenzo per l’attenzione che fino ad oggi ci ha dimostrato, auspicando che ciò avvenga anche nel proseguo del nostro percorso, e tutte le associazioni e i privati che ci hanno appoggiato e lanciamo di nuovo un appello di solidarietà, affinché non vengano spenti i riflettori su una questione così importante come la messa in sicurezza del versante della nostra frazione”. “L’obiettivo per il secondo anno – conclude Pacini, - è quello di arrivare alla progettazione completa per la messa in sicurezza del bastione cercando di ottenere i necessari finanziamenti pubblici per poi procedere con la cantierizzazione dell’area”. Per seguire le attività e gli eventi principali del Comitato cliccate mi piace sulla pagina facebook ‘La Frana di Panicaglia’. Per chi volesse contribuire alla causa del Comitato per ottenere la messa in sicurezza del bastione e della strada di Via del Cantone l’IBAN è: IT06 D033 5901 6001 0000 0132 000. Per informazioni: Leonardo Pacini: 3336293550 Silvia Paoli: 3382879754


