Lo stadio Franchi © per gentile concessione di Jacopo Bianchi
Nell'ambito di una delicata questione giuridica, il Presidente del Tar del Lazio ha emesso una decisione importante riguardo all'udienza, nonostante la richiesta di posticipo avanzata dall'avvocatura di Stato. La decisione è stata presa considerando la rilevanza della materia trattata e la necessità di procedere con il dibattimento.
Il Presidente, dopo aver ascoltato entrambe le parti coinvolte, ha deciso di fissare una nuova Camera di Consiglio per il 26 settembre, in cui si discuterà dell'accesso agli atti. In questa occasione, non sarà presumibilmente possibile trattare anche il merito della questione, ma la decisione è comunque fondamentale per garantire un'esposizione tempestiva riguardo al ricorso.
Consapevole dell'importanza di una decisione tempestiva sul merito del caso, il Presidente ha già provveduto a fissare un'ulteriore udienza, nel caso in cui fosse necessaria, per il 14 novembre. L'obiettivo è quello di assicurare che la questione sia definita in modo esaustivo e definitivo, evitando ulteriori ritardi e prolungamenti.
Inoltre, il Presidente ha invitato entrambe le parti coinvolte a esibire tutta la documentazione e i provvedimenti pertinenti riguardo alla questione. Questa richiesta mira ad accelerare il processo e a garantire che tutte le informazioni necessarie siano disponibili per il prosieguo delle udienze.
La decisione del Presidente del Tar del Lazio di procedere con l'udienza nonostante la richiesta di posticipo dimostra la serietà e l'attenzione dedicata alla questione. Si tratta di un passo importante per garantire un trattamento equo e tempestivo del caso, affrontando sia l'aspetto dell'accesso agli atti che il merito del ricorso.


