Ieri mattina intorno alle 10.00 la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 30 anni con l’accusa di furto aggravato su autovetture e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, la vicenda avrebbe avuto inizio intorno alle 07.00 del mattino, quando diversi cittadini hanno segnalato al numero di emergenza 112 Nue la presenza di due uomini intenti a infrangere i vetri di diverse macchine parcheggiate lungo viale Petrarca.
Gli agenti, intervenuti in pochi istanti, hanno subito notato due uomini con in mano delle buste di diversa grandezza, uno zaino da donna ed una valigia che, passeggiando con passo svelto tra le auto, hanno cercato di dileguarsi verso Piazza Tasso.
Fermati dai poliziotti, uno di loro ha subito lasciato cadere a terra la grossa valigia, cercando in tutti i modi di sottrarsi ai controlli scalciando e sbracciando contro gli agenti che hanno riportato la situazione alla calma.
L’altro, approfittando del momento, si è dato ad una precipitosa fuga, riuscendo, al momento, a far perdere le proprie tracce.
L’uomo un 30enne tunisino, già noto per reati contro il patrimonio, negli ultimi mesi era già stato arrestato almeno 3 volte dalle forze di polizia sempre con la stessa accusa di furto aggravato su auto, nonché sottoposto a diverse misure cautelari, tra le quali l’obbligo di presentazione giornaliera a uffici di polizia.
Ieri mattina il cittadino straniero durante i controlli di rito, inoltre, è stato trovato in possesso di un vero e proprio “kit da scasso” con tanto di martello frangi-vetro, cacciavite e chiave inglese, tutto immediatamente sequestrato.
Secondo quanto emerso, sarebbero almeno 6 i veicoli presi di mira tra viale Petrarca e viale Ludovico Ariosto - due Volkswagen, due Opel, una Mercedes, ed una Toyota - tutti verosimilmente con lo stesso modus operandi e dai quali l’indagato ed il presunto complice avrebbero ricavato un cospicuo bottino del valore di alcune migliaia di euro, tra occhiali da sole, scarpe, vestiti e effetti personali delle vittime.
La maggior parte della refurtiva è stata subito ritrovata dagli agenti e riconsegnata ai legittimi proprietari.
Approfondendo la vicenda, i tutori dell’ordine hanno notato una certa analogia con altri episodi di furti su autovetture avvenuti sempre la scorsa notte intono alle 05.00 del mattino tra via Sogliani e in Lungarno Santa Rosa e nel corso dei quali sarebbero stati rovistati almeno altri 4 veicoli.
Non è escluso, infatti, che dietro questi danneggiamenti ci possa essere la stessa mano e al momento sono in corso indagini per accertare eventuali ulteriori responsabilità dell’indagato.
In attesa della convalida dell’arresto, l’uomo è finito a Sollicciano con l’accusa di furto aggravato continuato.