Foto di gruppo dei Carabinieri con l’allora Capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa © Foto Tassini - Archivio A. Giovannini
Quarantadue anni fa l’aggressione mafiosa interrompeva tragicamente il percorso umano e professionale di Carlo Alberto Dalla Chiesa (1920-1982). Con lui perdevano la vita la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, deceduto alcuni giorni dopo per le ferite mortali riportate. “Quel barbaro agguato contro un esemplare servitore della Repubblica rappresentò una delle pagine più funeste dell’attacco della criminalità organizzata alla convivenza civile". Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ricorda il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa nel giorno della commemorazione del 42esimo anniversario dell'agguato di via Carini.
Scritto questo breve preambolo, vogliamo ricordare la visita che l’allora Capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa, fece alla Tenenza dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, all’epoca ubicata nella Piazza Curtatone e Montanara angolo con via del Canto. Era il giorno dell’Epifania il Capitano, accolto con grande entusiasmo da tutti i militi al comando del Tenente Fara, dopo la cerimonia istituzionale con le autorità civili e religiose (era sindaco Giuseppe Graziani e Pievano era Monsignor Ugo Corsini), l’ufficiale all’interno della caserma fece dono di pacchi regalo ai figli dei carabinieri e anche ai figli dei finanzieri, dato che nella prima foto che pubblichiamo a corredo consegna un pacco dono al carissimo amico Giuseppe Rossini detto “Pino”, scomparso alcuni anni orsono. Piccole storie mugellane di grandi personaggi che hanno lasciato una impronta indelebile della loro vita.
Onore e gloria al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Galleria fotografica
Foto 1
Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa mentre consegna un pacco dono a Giuseppe “Pino” Rossini; a sinistra il Tenente Fara.
Foto 2
Foto di gruppo dei Carabinieri con l’allora Capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa.
(Foto Tassini - Archivio A. Giovannini)
