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Giampaolo Cantini. E' di Borgo il nuovo ambasciatore in Egitto

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Giampaolo Cantini. E' di Borgo il nuovo ambasciatore in Egitto Giampaolo Cantini. E' di Borgo il nuovo ambasciatore in Egitto © n.c.
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I lettori avranno seguito le tragiche vicende del giovane Giulio Regeni ucciso in Egitto. Ora il governo Italiano ha nominato il nuovo ambasciatore al Cairo nella persona del dott. Giampaolo Cantini. Non tutti, però, sanno che il nuovo diplomatico laureato in Scienze Politiche che iniziò la carriera nel 1983 a soli 26 anni, è nato a Borgo San Lorenzo il 21 giugno del 1957. Cognome prettamente mugellano, radici lontanissime, molti rami che si sono allargati nel corso degli anni (diversi sono i nuclei familiari con questo cognome ancora in essere sia a Borgo San Lorenzo che a Vicchio di Mugello), il nonno si chiamava Giuseppe, il babbo Bruno, impiegato al Consorzio Agrario e la mamma Dina, casalinga, abitavano nel viale IV Novembre al numero civico 39. Lasciato il paese natio per ragioni di lavoro la famiglia si trasferì a Firenze. Dopo gli studi Giampaolo Cantini (che si è sposato nel 1997 a Capalbio) è entrato nella carriera diplomatica e ha ricoperto diversi ruoli sia alla Farnesina, in particolare alla Direzione Affari politici, che all'estero, in sedi come Addis Abeba, New York (nella Rappresentanza italiana all'Onu), Washington, Algeri e Gerusalemme. Nel 2013 Cantini ha sostituto Elisabetta Belloni alla guida della Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina. Considerato un grande esperto di Nord Africa, è stato nominato al grado di ambasciatore nel gennaio del 2016. In un momento così delicato, nei rapporti fra Egitto ed Italia, dopo il tragico evento dell’uccisione del giovane Giulio Regeni, con la netta presa di posizione contraria della famiglia Regeni e di alcune parti politiche al ritorno di un nostro ambasciatore in Egitto, il compito di Giampaolo Cantini non è fra i più facili. Tutt’altro. Nel nostro piccolo che dire ancora. Speriamo che con il tempo si possa giungere ad una onesta verità e che sia finalmente resta giustizia a questo nostro giovane connazionale barbaramente ucciso, testimoniando all’Ambasciatore Giampaolo Cantini, unitamente a tutta la cittadinanza, tutto il nostro apprezzamento e la nostra stima. Foto

 

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