Come anticipato dal nostro giornale nei giorni scorsi, sabato 11 novembre al Palazzo della Regione Toscana, nel salone Pegaso, si è tenuto l’incontro di restituzione del progetto “Da Tòsina a Sant'Antonio fino a Collarmele: i "Giovani per l'Appennino”, elaborato dall'associazione di volontariato giovanile della Valdisieve “Gruppo Perché NO?” in collaborazione con Effetto Foresta, progetto vincitore del Bando CESVOT "Siete Presente! Con i Giovani per Ripartire", realizzato con il finanziamento di Giovani Sì!- Regione Toscana in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e con il contributo della Fondazione CR di Firenze.
L’evento è stato l'occasione per i 16 dei 22 giovani adolescenti che hanno partecipato al progetto, di poter restituire l'esperienza fatta: censimento del Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) i cui risultati sono stati comunicati al Reparto Biodiversità Carabinieri Forestali Vallombrosa, il lavoro sullo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità presso le Case di Sant’Antonio sul Pratomagno, la partecipazione al Festival dei Giovani dell’Appennino a Collarmele all'Aquila dove hanno potuto intervistare fra gli altri Carlo Cottarelli.
I ragazzi, dai 14 ai 17 anni, hanno riportato l’esperienza con molta maturità e atteggiamento propositivo di fronte alle Amministrazioni partner del progetto, Comune di Pelago e Reggello, al Presidente CESVOT Luigi Paccosi, e al Portavoce del Presidente della Regione Toscana nonché Consigliere delega alle politiche giovanili, innovazione e GiovaniSì Bernard Dika, con i quali si è venuto a creare un momento di confronto molto positivo. I ragazzi hanno espresso al mondo degli adulti una maggior attenzione agli ambienti naturali e ai territori che spesso, a torto, vengono considerati secondari o marginali e soprattutto di non incasellare costantemente gli adolescenti in schemi preconcetti ignorando per questo le loro idee e proposte, demandandole al futuro; è nel presente che si crea il cittadino attivo e non passivo, in cui si crea la passione e le nuove menti, ora si, per il futuro.
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"È oggi che ci sono le idee folli che possono creare il vero progresso. È da giovani che si hanno quelle energie e quelle intuizioni che nel tempo poi decadono. I Giovani saranno il futuro è vero, ma ricordiamoci che sono soprattutto il presente!", ha dichiarato il Presidente del Gruppo Perchè No? Enrico Fiordiponti.
I ragazzi del progetto
Giada Carotti 17 anni, Lakshan Sacchini 15 anni, Medici Filippo 15 anni, Leela Benvenuti 15 anni, Francesco Moscardini 15 anni, Zeno Tomasi 15 anni, Paco Innocenti 15 anni, Sara Spera 17 anni, Viola Fabbrini 15 anni, Chiara Baldi 15 anni, Blu Bodini 14 anni, Matteo Tarchi 16 anni, Eugenia Conte 15 anni, Emma Antonacci 15 anni, Gherardo Cordone 16 anni, Lorenzo Pucarelli 15 anni, Emanuele Spisa 15 anni, Angioli Yeimy Carolina 17 anni, Sara Candelieri 14 anni, Alessia Vegni 15 anni, Sabrina Bertolini 15 anni, Ettore Manni 14 anni