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Giovano Ambasciatori di Pace: bambini Saharawi accolti dall'amministrazione a Pontassieve, a loro è stata conferita la cittadinanza onoraria

L'Assessora Betulanti: "un motivo di gioia e orgoglio per la nostra comunità. Potranno considerare il nostro comune una seconda patria"

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La delegazione Saharawi La delegazione Saharawi © Comune di Pontassieve
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Nella mattinata di oggi, Martedì 13 agosto, l'amministrazione comunale di Pontassieve rappresentata dagli Assessori Martina Betulanti, Chiara Bartolini e Mattia Canestri insieme al Presidente del Consiglio comunale Leonardo Ceccarelli e i consiglieri Paolo Belardinelli, Lucia Hervatin e Eleonora Palchetti hanno accolto il gruppo dei Piccoli Ambasciatori di Pace del Popolo Saharawi, che si fermeranno a Pontassieve fino a Mercoledì 21 agosto.

Durante la cerimonia i giovani ospiti sono stati insigniti della cittadinanza onoraria del Comune di Pontassieve. 
Un segno di vicinanza al Popolo Saharawi, costretto dal 1975 a vivere in tendopoli nel deserto sul confine tra Marocco e Algeria, in condizioni di vita difficili. Questo perché ancora oggi il Marocco si ostina a non voler riconoscere a questo popolo il proprio diritto all'autodeterminazione. 

La delegazione è ospite, da Domenica scorsa 11 agosto, delle associazioni pontassievesi. Insieme ai loro accompagnatori: Oumar Fatma e Ahmed Abd Salam. Un soggiorno per regalare a questi piccoli ospiti un periodo di svago, lontano dalla precarietà del loro quotidiano e offrire loro opportune visite mediche. A coordinare il progetto, che va avanti da oltre 30 anni, e organizzare l'accoglienza estiva è l'associazione Saharawi Insieme, che ogni anno coinvolge tante amministrazioni e associazioni locali della Valdisieve.

Ha dichiarato l'Assessora  alla cooperazione internazionale Martina Betulanti:

L'accoglienza della delegazione dei bambini saharawi  è un motivo di gioia e di orgoglio per la nostra comunità.  Questi bimbi potranno considerare il nostro comune come una loro seconda Patria; sono e saranno nostri concittadini e parte di una comunità che dal 1987 è a fianco del popolo saharawi nella lotta per la sua autodeterminazione. Desidero ringraziare ufficialmente l’associazione Saharawi insieme, tutte le associazioni del territorio e il consiglio comunale oggi presente

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