Piscine © NN
L’amministrazione comunale ha deciso di non prorogare l’incarico dell’attuale amministratore unico di Vivi Lo Sport fino all’approvazione del bilancio 2025, come precedentemente stabilito. Questa scelta riflette l’intenzione di perseguire gli obiettivi indicati nel programma elettorale, che prevedono una riforma gestionale e un piano di risanamento per la società sportiva, mirando a una governance più efficiente e trasparente.
Tra le priorità dell’amministrazione c’è il completamento dei lavori per le piscine, compresa la parte esclusa dai fondi PNRR, una richiesta avanzata già nel novembre 2023. È prevista inoltre una modifica dello Statuto di Vivi Lo Sport per aggiornarne la governance, rendendo la gestione più inclusiva e aprendo la partecipazione anche all’Unione dei Comuni e ad altri soggetti territoriali. Si valuterà un possibile cambio di natura societaria, mirato a garantire la salvaguardia dei posti di lavoro, e sarà pubblicato un bando per selezionare un nuovo amministratore.
Sul fronte economico, la situazione finanziaria di Vivi Lo Sport, aggravata da una perdita significativa registrata ad agosto, ha richiesto interventi straordinari per sostenere gli stipendi e garantire la continuità delle attività. Il rinvio dei lavori di ristrutturazione, attesi per la primavera 2025, ha accentuato le difficoltà. Durante una recente commissione consiliare, l’amministratore Giovanni Incagli ha sottolineato l’urgenza di un piano di risanamento, che dovrà coinvolgere tutte le parti interessate.
L’amministrazione prevede di completare questo processo entro giugno 2025, informando con trasparenza l’attuale amministratore sulle tempistiche. Saranno impiegati fondi comunali per garantire gli stipendi, siglati nuovi accordi e presentati progetti volti a reperire risorse aggiuntive.
Con queste misure, la giunta dimostra il proprio impegno nel riorganizzare Vivi Lo Sport con una visione orientata alla sostenibilità economica e al servizio della comunità del Mugello, promuovendo trasparenza e una responsabilità condivisa tra ente e amministrazione.
