Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
Un piacevole pomeriggio quello vissuto domenica scorsa 4 ottobre 2015, festa di San Francesco Patrono d’Italia, all’interno del Palazzo dè Vicari a Scarperia, vicino a tantissimi amici, in occasione di un evento ormai tradizionale, del tutto particolare, notevolmente gradevole e perché nò anche molto simpatico, e cioè l’apertura della piccola cassa in legno chiusa con tanto di ceralacca, dove all’interno era racchiusa la prima forma di formaggio denominato “Gran Mugello Ubaldino” aperta con maestria dal mastro casaro Gervasio Atzei, con accanto il sindaco di Scarperia Federico Ignesti, il dott. Matt Reilly della Cheese maker Eataly di Chicago e naturalmente il “padron di casa” Luigi Bolli, visibilmente emozionato, nella cui fattoria del “Palagiaccio” in quel di Senni uno dei lembi di terra più belli ed ameni del Mugello (“Olmi, Piazzano e Senni, chi non ci sa fare se ne ingegni”, dice un antichissino detto mugellano), è nata questa squisitezza, anzi dato che è di moda diciamo “eccellenza”, della prima forma di formaggio denominato “ Gran Mugello Ubaldino ”, dell’annata 2015, a pasta semidura dal peso di circa 7/8 kg., con un anno di stagionatura all’interno delle Grotte Ubaldine dell’antico Maniero. Una breve parentesi storica. L’amico Luigi Bolli proprietario con annessi e connessi della Villa e Fattoria del “Palagiaccio” a Senni, da ormai 30 anni, piace la storia della sua vetusta residenza e rimase felice quando venne a conoscenza che le vecchie mura hanno oltre mille anni ed il maniero è stato per secoli di proprietà di una ramo della leggendaria e famosa famiglia degli “Ubaldini da Senni”, di cui Ser Ugolino da Senni fu uno dei maggiori ed illustri componenti, un impavido cavaliere, di una famiglia ricordata nel bene e nel male addirittura da Dante nella sua Divina Commedia. E scusate se è poco. Ritorniamo alla cronaca di questa giornata; nonostante il maltempo, che ha e non poco condizionato alcune manifestazioni collaterali all’evento, decine e decine di persone hanno assistito ad una brillante esibizione degli “Sbandieratori di Santa Barnaba”, quindi gli “Arcieri”, la possente polenta di “Pierone”, le eccellenze della nostra terra con salumi, vari formaggi, profumato pane, vini ed oli, mieli e marmellate e non per ultimo la premiazione all’interno della Sala del Sindaco dei vincitori del concorso “Ricette food blogger”, a cui hanno partecipato, come mi si dice, da centinaia di persone da tutta Italia. Ecco la classifica finale dei primi tre classificati:
- posto Enrica Palandri con la ricetta "Gnocchi colorati su crema di Gran Mugello fattoria Il Palagiaccio" nome blog Una Cena con Enrica;
- posto Giovanna Menci con la ricetta "Falò del carbonaio" nome blog Acqua Cottaf
- posto Daniela Stratta con la ricetta "Tartufino del Mugello nell'uovo su fiore di chips di patate e ketchup di rapa rossa" nome blog Chiedilo alla Dani
Tre autentiche leccornie. Tornando un passo indietro, prima del taglio della forma, il sindaco Federico Ignesti, Luigi Bolli e Matt Reilly di Chicago, hanno messo in evidenza la nostra terra, i nostri prodotti, le nostre “eccellenze”, ormai apprezzate e stimate in tutto il mondo, grazie alla volontà dei produttori, alla passione per la terra, alla zootecnia, al lavoro dei campi, al sacrificio e al sudore degli addetti, affinchè il prodotto – e nel Mugello ce ne sono tanti – siano genuini e naturali, senza assurde leggi europee davvero stupide, come quella di realizzare il formaggio con il latte in …polvere! La polvere, è vero, è nella testa di chi ha avuto questa aberrante idea. E ce ne sono in Europa, accidenti se ce ne sono! La cronaca di questa bellissima giornata è al termine; ricordiamo solamente che in mezzo a tantissimi personaggi del Mugello, della Provincia, della Regione e in campo nazionale (non facciamo la trafila altrimenti questo articolo diviene un “tomo”), c’erano anche delegazioni della Germania, della Francia, della Svizzera, della Spagna, insomma si respirava all’interno del palazzo dè Vicari, una affascinante atmosfera ante litteram, grazie ad un formaggio mugellano, che era contornato da tante arte, storia e cultura. Arrivederci, a Dio piacendo, al Gran Mugello Ubaldino del 2016.
Il bellissimo atrio, gremitissimo, del Palazzo dè Vicari Quattro amici nel Salone dei Tendaggi; da sinistra Paolo Poli (AD dell’ Autodromo del Mugello), Luigi Bolli (proprietario della Fattoria Il Palagiaccio), Alfred Lowenstein ( proprietario del Castello di Cafaggiolo) e il dott. Enrico Benelli. I primi tre classificati del Concorso delle ricette food blogger; da sinistra 1° posto Enrica Palandri con la ricetta "Gnocchi colorati su crema di Gran Mugello fattoria Il Palagiaccio" nome blog www.unacenaconenrica.com; 2° posto Giovanna Menci con la ricetta "Falò del carbonaio" nome blog http://acquacottaf.blogspot.it/; 3° posto Daniela Stratta con la ricetta "Tartufino del Mugello nell'uovo su fiore di chips di patate e ketchup di rapa rossa" nome blog http://chiediloalladani.blogspot.it. (Foto Studio Noferini – Borgo San Lorenzo) La presentazione del Gran Mugello Ubaldino, proprio sotto un magnifico affresco quattrocentesco ornato da una cornice raffigurante “Il Salvatore risorto che mostra il costato a San Tommaso”. Un’opera magnifica. La felicità nell’osservare le prime “midolle” del Gran Mugello Ubaldino; da sinistra il Mastro Casaro Gervasio Atzei, Luigi Bolli, Matt Reilly della Cheese maker Eataly di Chicago e il Sindaco di Scarperia San Piero e Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti. (Foto cronaca Aldo Giovannini)
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Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
Gran Mugello Ubaldino 2015. Aperta la prima forma © n.c.
teresa
fra tante storture che ci sono anche nel Mugello questa una bella cosa.
ENRICA
mi dispiace tanto che la pioggia ha un po sciupato questa magnifico evento a Scarperia. per stato tutto molto bello e il signor giovannini di borgo lo ha raccontato molto bene
gianni
Il formaggio era talmente buono che un mio amico mangi anche la crosta!
ALFREDO
Gran bel pomeriggio molto ben raccontato. Complimenti ai nostri produttori