Halloween. Notte di vandalismi a Borgo? Le foto © n.c.
Ieri l’altro sera, con i campanelli delle abitazioni che suonavano in continuazione, con molti anziani e malati impauriti (diversi ci hanno telefonato), dai ripetuti vigorosi scampanellii serali e notturni, senza conoscerne il motivo, la festa di Halloween, ha avuto anche momenti di una stupidità vandalica contro cose pubbliche.
Infatti dopo il passaggio dei giovani, che per alcuni vanno lasciati sfogare per dare modo di scaricare la loro giovinezza (e la loro imbecillità), ne hanno fatto le spese due cassonetti a campana completamente distrutti; il primo in piazza Vittorio Veneto e il secondo fra il viale IV Novembre e via Giuseppe Garibaldi Franceschi.
Ma la serata non è finita poiché sono stati aperti, quindi scassati, alcuni quadranti dove all’interno ci sono i fili e i meccanismi delle varie attrezzature per l’elettricità, telefono etc,etc, mentre sui bastioni panchine divelte e dulcis in fundo sudicio totale (pizze, cartoni, bottiglie, scatolette, lattine ed altro), sui monumenti di piazza Dante, piazza del Poggio e in piazza Martiri della Libertà, tolti le cianfrusaglie a quest’ultimo dallo scrivente di queste note aiutato da un amico, ammassate sopra le figure in bronzo.
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Ci eravamo dimenticati; ieri sera al buio mentre tornavamo a casa una famigliola extracomunitaria (con tutti il rispetto degli extracomunitari, ci mancherebbe), hanno tranquillamente posato dietro i cassonetti in via Fermi, alcuni mobili e addirittura tre televisori. Peccato non abbiamo fatto in tempo a fotografare il tutto, poiché la mattina dopo, molto presto, le TIVVI , come direbbe Alberto Sordi, non c’erano più. I primi, quegli che gli hanno scaricati forse avevano già il “digitale”, mentre coloro che gli hanno presi, forse non avevano ne quello ne l’altro! Prosit.
(A.G.)
Foto 1 (in alto): La “campana” in piazza Vittorio veneto.
Foto 2 (qui sopra): La “campana” in viale IV Novembre angolo con via Giuseppe Garibaldi Franceschi.
Foto 3 (qui sopra): Un quadrante completamente aperto in piazza Martiri della Libertà.


