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Il 25 Aprile scippato. Una vignetta e una riflessione di Enrico Martelloni

Vignettista, giornalista e conoscitore del mondo Ucraino. Ci invia una sua vignetta e una riflessione sul 25 aprile

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25 Aprile 25 Aprile © E. M.
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Eccoli sono arrivati, cari amici, i ragazzi di cento anni fa, per festeggiare il 25 Aprile. Nati americani. Classe ’22 fino al ’15 molti nati anche prima. Sono migliaia e tutti schierati sulla collina si sono fermati qui a venti anni. Americani, Britannici. Americani Canadesi e Americani USA. Si sono scomodati per venire qua, multi etnici, prima che in Italia si parlasse di ius soli. Le origini, se vai a leggere i nomi sono, irlandesi, ucraini, greci, italiani, polacchi, cechi, tedeschi, aborigeni pellerossa, britannici, spagnoli, africani.

Ma in Italia, si preferisce scordare i fatti e raccontare altro dopo che fu l’Italia a dichiarare guerra al Mondo.
Così, fu scippato a questi ragazzi il ricordo per così tanti anni quanto le menzogne raccontate da allora fino ai giorni dove Putin e i moscoviti stanno  oltraggiando il popolo libero e democratico di Ucraina. A questi ragazzi, vada il nostro più grande riconoscimento perché senza un grande esercito ben organizzato l’Italia antifascista non sarebbe arrivata a nulla.
Enrico Martelloni

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