
Dopo che il marito si è tolto la vita, nonostante sia rimasta sola con due figli, si è rimboccata le maniche e 'combatte' giorno dopo giorno. Ecco la toccante lettera che riceviamo da una nostra lettrice di Borgo San Lorenzo, Cristina Tavilla. Per quello che conta possiamo solo dire: Forza, che siamo tutti con te:
Il 20 maggio 2013 mio marito ha deciso di smettere di vivere senza pensare alle conseguenze. Ho due bimbi Leonardo (14 anni) e Sara (6 anni); ed è stato proprio il grande a trovare suo padre.... fatto che e' stato uno shock tremendo indimenticabile.
É vero, eravamo in una situazione molto precaria: senza lavoro (mio marito non lavorava da un anno). Io avevo trovato lavoro per circa 4 mesi; ma è inutile dire che bastavano solo per pagarci parte della spesa.
Dopo la morte di mio marito le persone di Borgo San Lorenzo sì sono strette attorno a noi: l'asilo di Sara ha messo una scatola dove tutti hanno donato il loro cuore, mettendo insieme una cifra notevole. I nostri vicini di casa anche loro ci hanno donato parte del loro cuore, come i miei parenti Tavilla.... cugina, zia e la mia mamma.
Gli amici miei e di Enzo anche loro ci hanno donato parte del loro cuore. Anche la scuola media di Borgo San Lorenzo si è riunita ed ha donato parte del proprio cuore.
Non pago l'affitto da un anno ed ho lo sfratto che ci é servito per chiedere aiuto in comune. Proprio qui lavorano persone incredibili disponibilità e sensibili senza contare i proprietari di casa (signori Ciappi) che sono a dire poco persone con un cuore grande.
Benedetta Manfriani si è presa cura dei miei figli senza alcun compenso ed è stata straordinaria lei e le sue quattro figle mi hanno permesso di lavorare tranquilla io non sono cattolica ma rispetto chi lo e in questo caso mi sono sentita rispettata anche io e la mia famiglia. Poi Lisa Bazzoni, della Cisl, e l'avvocato Assunta Tomelleri.
Faccio parte di una religione che lavora per la pace mondiale e sento che parte della pace ha pervaso la mia vita. Se pensate che chi ha offerto il proprio denaro non ha altro che pensato a sostenerci ed ha unito cattolici, musulmani, buddisti, atei e altro. Grazie tantissimo alle persone che ci dedicano e ci hanno dedicato il loro tempo prezioso.. Grazie a tutto Borgo San Lorenzo da Cristina Tavilla vedova Pontillo
cinzia
SOLO DOPO TALE GESTO ALCUNE PERSONE RIESCONO A FARCELA GRAZIE ALL'AIUTO DI AMICI, CONOSCENTI, ISTITUZIONI, A STENTO RIESCONO A FARCELA , PERCHE' NON CI SARA' PIU' IL SOLE, MA BISOGNEREBBE CHE ARRIVARSSE IL "MESSAGGIO" UN PO' PRIMA, PER NON ARRIVARE A TANTO DOLORE.
elisa
Non conoscevo questa toccante storia. E' bello che ci sia questa solidariet. Grazie ad Ok Mugello per aver messo a conoscenza della cittadinanza questa lettera.
alberto
bellissimo articolo. titolo compreso
gilberto
concordo in pieno con il signor Giovannini
aldo
Titolo azzeccato in pieno, anzi azzeccatissimo!
Nicola Di Renzone
Gentile Ricco dentro. sono Nicola Di Renzone, ed ho fatto io il titolo in questione. Come forse sapr fare i titoli forse la cosa pi difficile di tutto il giornalismo. E questo era, indubbiamente, un titolo tecnicamente difficile. Tutte le critiche sono ben accette e aiutano a migliorarsi; anche se, devo dire onestamente, l'interpretazione che suggerisce mi sembra quanto meno fantasiosa. Siceramente, anche rileggendolo cento volte, non mi ha mai dato l'impressione che propone. Anche perch il soggetto della prima frase il marito, quello della seconda la moglie. Comunque, davanti ad un dramma cos grande, rimanderei ad altra sede le dicussioni, pur interessanti, sull'italiano. Saluti il direttore di OK!Mugello Nicola Di Renzone
Ricco dentro
Il titolo non rende merito all'articolo. Sembra che ringrazi borgo per averla aiutata a perdere il marito.. Scusa ma forse un titolo pi appropriato sarebbe stato meglio.