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Il poker dentro l’economia, fra crescita e regolamentazione

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giochi giochi © Jarosław Kwoczała
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L’enorme popolarità del poker lo ha reso un gioco famoso in tutto il mondo. Forse addirittura il più famoso di tutti, almeno fra i giochi di carte. L’aspetto ludico è sicuramente uno dei più importanti, ma se le carte francesi hanno riscosso così tanto successo, il merito è anche del business che il poker riesce a muovere per far crescere l’economia.

Economia del poker
Non si può parlare di poker senza rivolgere lo sguardo alla questione economica, in cui questo famoso gioco è ben inserito. Un gioco ricco di fascino, giocato in ogni parte del mondo, soprattutto da quando agli inizi del XIX secolo a New Orleans è stata concepita una visione più moderna di un gioco che ha radici molto antiche.

L’industria del poker, infatti, è sorretta da complesse dinamiche economiche che contribuiscono ad accrescere non solo la sua fama ma anche il suo fascino. E, dunque, gli introiti che ne derivano. Basti pensare che le città in cui si trovano i casinò più famosi al mondo (Las Vegas, Monte Carlo, Macao, Atlan City, Singapore, Baden-Baden) sono diventate dei cuori economici pulsanti proprio per via della loro presenza. Spesso si sente parlare di turismo del poker, perché sono tanti i giocatori che scelgono di viaggiare proprio per recarsi in queste patrie del poker.

Da quando il gioco del poker è sbarcato nel web, poi, quella che è diventata una vera industria del poker online è riuscita a tenere subito testa alle grandi case di gioco fisiche, al punto da rappresentare, in questa epoca del digitale, la responsabile di enormi introiti per tutte le economie nazionali.

Crescita del poker

Se il poker, sia nella versione fisica che in quella online, si è accaparrato una grossa fetta del mercato economico, insieme al mondo delle scommesse sportive, degli eSports, del bingo e dei giochi da casinò in generale, a cui si può accedere su https://www.22betscommesse.com/, lo si deve alla sua ascesa.

Il merito della sua popolarità non è solo legato alla fortuna, anche perché i giocatori potrebbero stufarsi di sfidare il fato contro cui nulla si può fare per cambiarne la direzione. Il poker affascina perché è un gioco di abilità, di strategia, di tecnica, di ragionamenti, di calcoli matematici e osservazione psicologica (è famosa la psicologia del poker), tutti meccanismi complessi che rendono questo gioco una sfida sempre coinvolgente e ogni volta diversa, in base al profilo dei giocatori contro cui si gioca.

Dietro al poker si muove, dunque, un giro d’affari in continua crescita che contribuisce ad arricchire le finanze dell’economia. Giusto per citare un dato eclatante, a Las Vegas ogni anno vengono incassati miliardi di dollari ricavati dal poker, che fanno registrare enormi aumenti di ricavi. Ma anche le città che ospitano i grandi tornei di poker internazionali fanno la loro parte nella crescita economica di questo settore.

Poker online in ascesa: serve più regolamentazione

Negli ultimi anni, in Italia si è registrata una sostanziosa crescita di interesse – e di incassi – nei confronti del poker online. Sebbene è proprio in Italia che si trovano quattro dei casinò più antichi d’Europa (Sanremo, Venezia, Saint-Vincent e Campione d’Italia), il poker online oggi rappresenta una vera e propria leadership economica, con la variante Texas Hold’em tra le più redditizie e amate.

Di conseguenza, oltre al numero dei giocatori che si registrano presso le migliori piattaforme di gambling, è cresciuta anche l’esigenza di una regolamentazione più rigida per garantire la sicurezza dei giocatori e la trasparenza degli operatori di gioco.

Proprio lo scorso dicembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sul riordino del settore dei giochi, primi fra tutti il gioco online, che si occupa di regolamentare la disciplina dei giochi pubblici ammessi in Italia.

In pratica, tutte le tipologie di giochi pubblici a distanza con vincite in denaro, ossia i “giochi di abilità, inclusi i giochi di carte in modalità torneo ed in modalità diversa dal torneo”, che hanno ottenuto la concessione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, verranno adeguati con un regolamento specifico, allo scopo di introdurre la liquidità internazionale globale del poker. Si tratta di uno modo per valorizzare e ampliare la platea degli operatori interessati alle concessioni e per mantenere il gettito erariale del poker, utili anche a contrastare le piattaforme di gioco illegale.