Prosegue la costruzione dell’impianto eolico al Monte Giogo di Villore, nel cuore del Mugello, con il completamento di metà della nuova strada di accesso. Questa infrastruttura è necessaria per il trasporto delle componenti indispensabili alla costruzione delle turbine, progettate per produrre energia rinnovabile per un’utenza teorica stimata di circa 100mila persone.
Nonostante sembri che le opposizioni siano state superate, le associazioni Italia Nostra e CAI Firenze hanno precisato che la rinuncia alla richiesta di sospensione immediata dei lavori davanti al Consiglio di Stato è legata a ragioni tecniche. Leonardo Rombai, presidente di Italia Nostra Firenze, ha spiegato che la decisione è stata presa per consentire una discussione approfondita nel merito dei ricorsi presentati, sia da parte delle associazioni che dal Comune di San Godenzo. Secondo Rombai, la rinuncia rappresenta una scelta strategica, anche alla luce della possibilità di tempi più rapidi per l’analisi delle questioni da parte del Consiglio di Stato.
A livello legale, il ricorso del Comune di San Godenzo contro l’autorizzazione della Regione Toscana era stato respinto dal TAR, portando l’ente a presentare appello al Consiglio di Stato, dove si attende ancora la fissazione dell’udienza. Per quanto riguarda il ricorso di Italia Nostra e CAI Firenze, esso era stato dichiarato inammissibile dal TAR, spingendo le associazioni a richiedere una sospensiva al Consiglio di Stato, richiesta poi ritirata per poter discutere il ricorso nel merito nei prossimi mesi.
Il progetto, promosso da AGSM AIM, viene descritto dai sostenitori come un passo avanti nella transizione energetica, con un potenziale risparmio di oltre 20mila tonnellate di CO₂ all’anno. Tuttavia, resta vivo il dibattito sull’impatto ambientale dell’impianto e sulla reale compatibilità tra sviluppo tecnologico e tutela del paesaggio del Mugello.
L’impianto eolico di Monte Giogo di Villore si colloca quindi al centro di una sfida complessa, che cerca di bilanciare le esigenze di sostenibilità energetica con il rispetto del territorio e delle comunità locali.